Protezione civile
Calamità naturali, un progetto di ricerca su emergenze e vulnerabilità nella regione Toscana
Una iniziativa della Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia e del Crimedim dell’Università del Piemonte Orientale per analizzare l’efficacia degli interventi, identificare le buone pratiche per l’assistenza a persone fragili e vulnerabili, elaborare raccomandazioni operative replicabili in altri contesti
di Redazione

Un progetto di ricerca per analizzare la gestione delle emergenze e della vulnerabilità in Toscana, con uno specifico focus sull’assistenza alle persone fragili durante gli eventi emergenziali. L’iniziativa è della Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia e del Centro interdipartimentale di ricerca e formazione in medicina dei disastri, assistenza umanitaria e salute globale – Crimedim dell’Università del Piemonte Orientale. Il progetto, dal titolo “Valutazione del modello di gestione dei disastri e della vulnerabilità in regione Toscana: la risposta del Movimento delle Misericordie e del sistema sociosanitario durante le alluvioni del novembre 2023”, si concentrerà sulle aree colpite dall’alluvione nell’ambito dell’Azienda Usl Toscana Centro. Diversi gli obiettivi da raggiungere: analizzare l’efficacia degli interventi di risposta delle Misericordie e del sistema sociosanitario locale; identificare le buone pratiche per l’assistenza a persone fragili e vulnerabili; elaborare raccomandazioni operative replicabili in altri contesti.

Mercoledì 16 aprile si terrà un webinar, dedicato agli stakeholder del progetto, per illustrare nel dettaglio gli obiettivi della ricerca, le metodologie adottate, i risultati attesi e il potenziale impatto sulle future politiche di risposta alle emergenze.
Il team di ricerca Crimedim vede attualmente coinvolti il direttore del Centro, Luca Ragazzoni, l’assegnista di ricerca Martina Valent, e i dottorandi Clara Del Prete e Paolo Malerba. Il Crimedim è un centro accademico che collabora con l’Organizzazione mondiale della sanità – Oms, e svolge attività di ricerca, formazione e didattica nel campo della medicina delle catastrofi e della salute umanitaria. Era già stato precedentemente coinvolto in due esperienze analoghe: la valutazione della risposta all’alluvione del maggio 2023 in Emilia-Romagna, i cui risultati sono riassunti in un report disponibile online elaborato in collaborazione con l’Ausl della Romagna, e la valutazione della risposta alle alluvioni a Cogne e Cervinia nel giugno 2024 (studio attualmente in corso).

La Confederazione delle Misericordie d’Italia riunisce oltre 700 Confraternite su tutto il territorio nazionale, con oltre 670mila iscritti. Le Misericordie offrono servizi sanitari, di protezione civile e sociale, e sono presenti anche in missioni internazionali di solidarietà, in particolare in Ucraina e in Terra Santa. La Confederazione dedica particolare impegno al sostegno delle persone fragili e vulnerabili, attivando servizi e moduli specifici per garantire loro assistenza e inclusione. In situazioni di crisi, come la guerra in Ucraina, vengono attivati protocolli speciali per proteggere le persone più vulnerabili, garantendo loro cure mediche, sostegno psicologico e accesso a risorse essenziali.
Credits: foto Federazione regionale delle Misericordie della Toscana





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