Calabria: si lamenta Fedesolidariet

L?assemblea regionale di Federsolidarietà ha compiuto un?attenta ed approfondita disamina della realtà, in cui si trovano ad operare le cooperative sociali in Calabria. Le assise, svoltesi a Vibo Valentia, hanno permesso di mettere a fuoco una serie di carenze, che penalizzano gli operatori del cosiddetto terzo settore. Le cooperative hanno chiesto prima di tutto l?istituzione di un assessorato alle politiche sociali, per evitare la confusione regnante e le discrasie organizzative e funzionali, dovute all?esistenza di cinque settori che si occupano della materia. C?è un ritardo nell?attuazione della legge 328 e dei piani di settore, questo procura, secondo la Federsolidarietà calabrese perdita di risorse finalizzate al sostegno delle fasce deboli. Ma le cooperative sociali accusano l?ente Regione, di aver redatto bandi di gara per i servizi alla persona, che tendono ad escludere le realtà calabresi a vantaggio di società del nord. In questo senso ci sono già esempi eclatanti, come per l?assistenza domiciliare integrata.