Formazione

Calabria. Clandestini da ore in balia delle onde

Una nave con 60 clandestini a bordo è giunta stamane a Roccella Jonica. La nave fatica ad entrare nel porto per le pessime condizioni metereologiche.

di Ettore Colombo

Sarà affidato ad un rimorchiatore partito da Messina il compito di trarre in salvo i clandestini che da ore si trovano in balia delle onde a bordo della ”Athatara”, un motopeschereccio di legno lungo una decina di metri.
Le pessime condizioni meteo avverse hanno indotto la Capitaneria di porto di Reggio Calabria, che ha assunto il coordinamento delle operazioni di soccorso, a chiedere l’intervento del rimorchiatore che, con speciali cavi, tenterà di trainare l’imbarcazione verso il porto reggino. Il rimorchiatore dovrebbe arrivare sulla zona delle operazioni in tre-quattro ore. Il mare forza quattro, una forte corrente che trascina verso il largo e la velocità ridotta dell’imbarcazione (circa quattro-cinque nodi) impediscono di fatto al peschereccio. Tra l’altro, la ”Athatara” si è ulteriormente allontana dalla costa ed adesso si trova a circa due miglia anche se, fortunatamente, è ancora governabile secondo quanto riferito dai soccorritori.
Sul posto si trovano motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di finanza di Roccella ed un guardacoste della finanza, che però devono rimanere ad una distanza di almeno 50-60 metri dal peschereccio. Questo sbanda di cinque sei metri su entrambi i lati a causa delle onde ed un tentativo di avvicinamento potrebbe portare ad una collisione tra le unità militari e quella su cui si trovano i clandestini. In un primo momento si era pensato di far accostare al peschereccio imbarcazioni di dimensioni più piccole per tentare il trasbordo delle persone, ma al momento l’idea è stata accantonata in favore dell’intervento del rimorchiatore. Al momento non è stato ancora possibile quantificare il numero delle persone a bordo perché queste, per ripararsi dalle intemperie sono sotto coperta.

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