Welfare

Calabresi: Bompressi, Violante sa, parli

E' quanto sostiene Ovidio Bompressi in un articolo sul Tirreno di oggi

di Redazione

“Luciano Violante sicuramente é uno che sa, é a conoscenza di molti particolari a noi poco chiari”. Lo sostiene Ovidio Bompressi in una lunga cronaca della giornata di ieri scritta per “Il Tirreno”. Bompressi – condannato, assieme ad Adriano Sofri e a Giorgio Pietrostefani per l’omicidio del Commissario Calabresi – proprio ieri e’ stato nuovamente arrestato e condotto, a fine giornata, al carcere di Pisa, dove si trova anche Sofri. “Come disse Adriano – che su questo argomento é sicuramente più ferrato – credo, aggiunge Bompressi, che sia giunto il momento in cui uno come Violante parli e racconti quello che conosce”. Bompressi afferma inoltre, a proposito di questa lunghissima vicenda giudiziaria, la “svolta, in questi quattordici anni, é tutta nella sentenza di Milano. Quella ormai divenuta tristemente famosa e ribattezzata ‘sentenza suicida’”. Infine, egli sostiene: “non so perché abbiano voluto trovare in noi i colpevoli del delitto Calabresi. Sono convinto – come Adriano ha sottolineato piu’ di una volta – che qualcuno dei carabinieri abbia influito, che abbia influito una parte della magistratura. E anche una certa sinistra”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA