Welfare
Cagliari: detenuto suicida, sarebbe uscito a marzo
È accaduto domenica sera ma la notizia è stata data solo stamani da due consiglieri regionali. Intanto a Roma, maggioranza e opposizione discutono ancora di indulto e indultino
Mentre i politici discutono, in carcere si muore. Un detenuto di 25 anni si e’ infatti ucciso domenica sera nel carcere cagliaritano di Buoncammino di Cagliari, dove stava scontando una condanna a un anno e otto mesi per furto ed estorsione. Sarebbe uscito a marzo.
E’ il terzo suicidio in tre mesi nell’istituto di pena dove, da due settimane, e’ in corso una protesta contro le condizioni di reclusione denunciate anche dai consiglieri regionali dei Ds e dal segretario regionale dei Radicali, Marco Contini, reduci da una serie di visite nelle carceri sarde. La notizia del suicidio, che finora non era trapelata, e’ stata diffusa stamane in una conferenza stampa dai consiglieri regionali Raimondo Pusceddu (Ds) e Nazareno Pacifico (Democratzia) che hanno presentato una proposta di legge per istituire un’Autorita’ Garante delle persone private della liberta’ personale.
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