Volontariato

Cagliari: aereoporto bloccato per protesta dei pastori

Caos e pesanti disagi per i passeggeri nell'aeroporto di Cagliari-Elmas per una clamorosa protesta dei pastori nell'ambito della vertenza sul prezzo del latte

di Carmen Morrone

Caos e pesanti disagi per i passeggeri nell’aeroporto di Cagliari-Elmas per una clamorosa protesta dei pastori nell’ambito della vertenza sul prezzo del latte. Sin dall’alba gli allevatori aderenti alla Coldiretti hanno bloccato con cinque trattori l’accesso alla strada che collega la statale 130 all’aerostazione. In decine, con bandiere e striscioni, hanno impedito l’accesso alle auto costringendo i passeggeri, con tanto di bagagli, a una lunga camminata a piedi sotto la pioggia. Il passaggio e’ stato concesso solo ad auto e taxi che trasportavano persone con problemi di salute. Il primo volo per Roma delle 6.35 e’ partito con un notevole ritardo perche’ l’aereo ha atteso i passeggeri che sono riusciti a raggiungere a piedi lo scalo. Piu’ lieve il ritardo del volo successivo mentre non e’ ancora partito quello delle 8.50. Sul posto sono intervenuti polizia, carabinieri e vigili urbani anche per evitare disordini a causa dell’esasperazione di passeggeri e manifestanti che, in alcuni casi, hanno sbeffeggiato le persone costrette a raggiungere l’aerostazione a piedi. I disagi piu’ pesanti si registrano per chi arriva all’aeroporto in quanto nessun mezzo, al momento, puo’ entrare o uscire. Nel frattempo e’ andato in tilt il traffico a causa delle decine di auto che, nei pressi del sottopassaggio che conduce all’aeroporto, sono state bloccate dai pastori della Coldiretti che hanno anche allestito un presidio con un grande tendone giallo. L’organizzazione di categoria, che ieri aveva annunciato clamorose manifestazioni, protesta non solo per il mancato accordo sul prezzo del latte ma anche per chiedere gli indennizzi per i danni provocati dalla lingua blu e dalla virosi del pomodoro.


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