Comitato editoriale
Caffo: «Tra i bambini crescono le richieste di aiuto, bisogna continuare nell’azione di tutela»
Presentato ieri sera al Circolo Montecitorio di Roma il bilancio sociale dell’associazione fondata nel 1987 dal prof. Ernesto Caffo: durante la pandemia in crescita sia i casi gestiti dall’19696 sia quelli gestiti dal 114 Emergenza Infanzia (+6,5%). Assegnati anche i premi Telefono Azzurro del 2020 per l’impegno a favore dell’infanzia e dell’adolescenza
di Redazione
Cittadinanza digitale, salute mentale e contrasto agli effetti negativi della pandemia sui minori. Sono questi i temi chiave dell’attività svolta da Telefono Azzurro l’anno scorso e illustrata nel bilancio sociale 2020 presentato ieri sera al Circolo Montecitorio di Roma. I contatti delle linee di ascolto e di emergenza hanno fatto registrare una forte crescita di contatti dovuta alla paura e all’ansia generate dal Covid-19 e anche dalle convivenze forzate che hanno portato a violenze e abusi in ambito familiare.
I numeri della Linea di Ascolto 19696, del 114 Emergenza Infanzia e della Linea 116000 Bambini Scomparsi “sono stati infatti in netta crescita rispetto al 2019. In particolare i casi gestiti dal servizio di Ascolto 19696 in tutto il 2020 sono stati 3.610, in crescita del 41% rispetto al 2019 (+ 70% quelli gestiti dalla chat 19696). In aumento rispetto al 2019 (+6,5%) anche i casi gestiti dal 114 – Emergenza Infanzia” ha dichiarato in apertura dell’evento Simona Maurino, referente del 114 – Emergenza Infanzia.
“L’emergenza Covid e il prolungato periodo di lockdown ci hanno mostrato che i diritti dei bambini e degli adolescenti senza un sforzo continuo rischiano costantemente di essere marginalizzati” ha dichiarato il prof. Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro. “Quello che resta dopo l’emergenza è un’infanzia ferita, privata delle proprie sicurezze, dei propri spazi e dei propri ambiti di crescita naturale: se vogliamo provare a costruire davvero una società migliore, più attenta ai bisogni dei più piccoli, dobbiamo farlo ponendo al centro i loro diritti e le loro esigenze come quelle legate al tema della Salute mentale, emerso in modo evidente nel corso di tutto il 2020 e anche nel 2021” ha concluso il prof. Caffo.
Lo scorso anno Telefono Azzurro ha inoltre rafforzato le relazioni con le istituzioni, per la promozione di leggi e interventi su sicurezza in rete, bullismo e cyberbullismo, e con il mondo delle imprese e delle associazioni, per incrementare la rete di rapporti volti a potenziare la cultura integrata in difesa dei minori. Alle attività svolte durante l’anno dall’associazione nell’ambito dei progetti europei si è poi aggiunta anche la partecipazione ai più importanti network internazionali in materia di protezione dei minori e di promozione dei diritti dei bambini e degli adolescenti.
Durante la serata di presentazione del Bilancio sociale 2020 sono stati anche annunciati i vincitori dei Premi Telefono Azzurro per l'impegno dimostrato a favore dell’Infanzia e dell’Adolescenza: Pietro Sebastiani, l’Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, Elena Bonetti, Ministra per le pari opportunità e la famiglia della Repubblica Italiana, Gianluca Comin, Presidente di Comin & Partners, Padre Paolo Benanti, l’imprenditrice e già eurodeputata Anna Maria Corazza Bildt, il Presidente di AIF (Associazione Italiana Formatori) Maurizio Milan, la giornalista Maria Latella, il coordinatore dell’Intergruppo sui diritti dei minori al Parlamento Europeo, Emilio Puccio, il rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia Carlo Adolfo Porro e le aziende Cisco e Google.org.
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