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CAF 30 anni per bene – centrotrentadue pagine e cinquantasette illustrazioni per raccontare il CAF onlus

Fondato da Ida Borletti nel 1979, il CAF onlus ha appena compiuto i 30 anni di vita. La storia di questa straordinaria realtà di accoglienza e cura descritta attraverso racconti, immagini e interviste nel volume edito da Electa

di Caf Onlus - Centro di Aiuto al bambino maltrattato e alla Famiglia in crisi

“Caro Corriere chiedi una rosa blu a Babbo Natale per la mia nonna che compie gli anni e una bambola per me che non so dove sia la mia mamma e il mio papà è scappato via”… (da una lettera al Corriere della Sera).

 

“Come si fa a dormire quando i ricordi ti investono la mente? È una vera guerra. Sono preso d’assalto. I ricordi corrono come cavalieri ‘lancia in resta’ contro il mio cuore, e non uno che manchi il colpo!”…(dal racconto La mia colazione)

 

Sono le testimonianze di due bambini prigionieri di un mondo duro di solitudini e abbandoni ma anche le storie di un riscatto.

 

Il volume CAF 30 anni per bene (Electa)raccoglie interviste, racconti e immagini per illustrare l’attività del Centro Aiuto Famiglia a Milano.

 

Fondata da Ida Borletti nel 1979, questa straordinaria realtà si pone come obiettivo l’accoglienza,

l’assistenza e la cura dei ragazzi per cui si dota da subito di una struttura in grado di sperimentare ed elaborare modelli culturali e clinici di intervento innovativi.

La novità del metodo adottato dal Caf si basa sul fatto che un bambino che abbia subito un trauma possa essere curato non solo tramite terapia psicologica, ma anche attraverso l’ambiente in cui vive e le relazioni che vi si generano. A questo si affiancano modelli sperimentali di aiuto preventivo come il progetto di Home Visitingper assistere i genitori in difficoltà. Il centro si propone come dispositivo educativo che aiuti i bambini a ritrovare le parole per esprimere il proprio dolore e la gioia, ma soprattutto a riacquistare la fiducia in se stessi, negli adulti e nelle relazioni interpersonali.

 

Le fotografie di Enrico Bossan, che si definisce “istintivo costruttore di racconti”, dal 2006 art director del magazine Colors, illustrano la quotidianità all’interno della casa: giochi, sport, vacanze, momenti di crescita culturale e affettiva sono tutte possibilità garantite dal personale che opera all’interno del Caf.

Oltre all’introduzione di Giangiacomo Schiavi, numerosi testi di approfondimento, tra cui quello dello psichiatra Gustavo Pietropolli Charmet, presidente del CAF, descrivono l’organizzazione, gli obiettivi e i supporti psicopedagogici offerti alle famiglie.

Il volume offre poi una testimonianza diretta sul problema dei bambini maltrattati,e sulle

problematiche legate al loro reinserimento nella vita quotidiana.

 

Chi acquista questo libro contribuisce ad aiutare i bambini del CAF.

 

CAF: una breve storia

Ida Borletti dopo un soggiorno negli Stati Uniti, dove ha la possibilità di osservare forme assistenziali ancora sconosciute in Italia, torna a Milano e nel 1979 fonda il CAF, con l’appoggio del Comune di Milano, l’approvazione del Tribunale per i Minorenni e il supporto di professionisti sensibili al tema.

Nel 1984 il Comune di Milano concede al CAF una sede più ampia in Via Vittorio Emanuele Orlando 15 dove si trova tutt’ora. Riconosciuto nel 1990 come persona giuridica e nel 1999 come Onlus, oggi il CAF è parte fondamentale di una rete di servizi volta alla tutela dei minori.


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