Mondo

Buttiglione: forse la guerra in Iraq è stata un errore

Il ministro per le Politiche comunitarie, a un anno dall'attacco all'Iraq, osserva in un'intervista al Messaggero che ''forse questa guerra è stata un errore''

di Paolo Manzo

Il ministro per le Politiche comunitarie Rocco Buttiglione giustifica ”l’uso delle armi per assicurare la pace” ma a un anno dall’intervento in Iraq osserva in un’intervista al ‘Messaggero’ che ”forse questa guerra e’ stata un errore”. ”La guerra -dice- sta spingendo migliaia di potenziali terroristi a concentrarsi in Iraq, invece di sciamare in Europa. Ma la guerra forse e’ stata un errore. Forse esistevano ancora possibilita’ per evitarla. Di certo non e’ stata la cosa migliore che si potesse fare”. Per Buttiglione, la cosa migliore ”l’ha indicata il Papa. Ed e’ il cammino del dialogo. La democrazia araba non nascera’ sulle bocche dei cannoni, o perche’ abbiamo battuto le armate di Saddam. Nascera’ con la politica della pace fatta di scambi culturali, di dialogo interreligioso, di aiuti allo sviluppo”. Quanto al terrorismo, il ministro afferma che ”se diamo l’impressione che le armi hanno la funzione preponderante, otteniamo solo di eccitare il sentimento nazionale degli arabi contro di noi. Per questo dico -sottolinea- che un’Europa unita deve sviluppare una strategia complementare a quella degli Stati Uniti”.


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