Famiglia

Butta via il pacchetto È la giornata anti fumo

Organizzata dalla Lega contro i tumori per combattere la causa di quattro milioni di decessi l’anno.Volontari e operatori insegnano come fare per smettere di fumare

di Carlotta Jesi

D iecimila vittime ogni giorno. Quasi quattro milioni ogni anno e la responsabilità nell?85 per cento dei casi di tumori al polmone. A dichiarare questi record negativi del fumo nel mondo è l?Organizzazione mondiale della sanità, che la scorsa settimana si è riunita a Ginevra per il suo cinquantaduesimo congresso mondiale. Le previsioni dell?Oms per i prossimi 30 anni fanno tremare: se non viene bloccata la diffusione del tabagismo, nel 2030 a morire di malattie legate al fumo saranno 10 milioni di persone all?anno, la metà della quale di età compresa fra 35 e 69 anni. Sul piano legislativo, eccetto pochi casi di limitazioni imposte ai fumatori (come negli Stati Uniti) non ci sono iniziative di rilievo: «È incredibile che un prodotto che uccide un consumatore su due non sia regolamentato?, ha fatto notare la direttrice generale dell?Oms , Gro Harlem Brundtland. Dati i drammatici risultati, l?Oms e la Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori intensificano la lotta, che peraltro conducono da decenni, contro le ?bionde? e per l?occasione coniano un nuovo slogan ?Butta via il pacchetto?. Un invito che potrà essere messo in pratica il 31 maggio, ultima ?Giornata mondiale senza tabacco? del ventesimo secolo.
In più di cento piazze italiane, verranno montati gli stand dove operatori e volontari della Lega contro i tumori saranno a disposizione di chiunque intenda porre rimedio a questa epidemia silenziosa e distribuiranno materiale informativo sui corsi per combattere il vizio del fumo. Un obiettivo che il ministero della Sanità ha classificato come primario nella redazione del Piano sanitario nazionale, e per cui la direttrice generale dell?Oms ha chiesto l?avvio di una Convenzione internazionale che stabilisca basi giuridiche e strutture sanitarie necessarie alla lotta contro il tabacco, ammonendo che: «Si tratta di un progetto che potrà avere successo solo se sarà supportato dalle legislazioni nazionali». «Smettere di fumare significa affrontare il terzo millennio in maniera più responsabile e con una nuova coscienza», spiega il presidente della sezione milanese della Lega contro i Tumori, Gianni Ravasi. Che a fumatori e nemici del tabagismo dà appuntamento per il 31 maggio.
Per informazioni: Lega Contro i Tumori, via Venezian 1, 20123 Milano, tel 02/ 2663481.

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