Mondo
Bush: continuiamo a combattere “l’asse del male”
Lo ha ribadito oggi nel suo discorso al Virginia Military Institute
di Paolo Manzo
I regimi che producono armi di distruzione di massa costituiscono ”un asse del male” e rappresentano ”una minaccia alla pace” ed ”un potenziale distruttivo” con le loro ”folli aspirazioni”’.
Lo ha ribadito oggi il Presidente Bush nel suo discorso al Virginia Military Institute. ”Ci opporremo a tale minaccia ed alla proliferazione di quelle armi, costruendo la difesa anti-missile ed intraprendendo tutte le azioni
necessarie”, ha aggiunto, con ”tattiche differenti ed in luoghi differenti”. ”Faremo il nostro dovere per difendere la liberta”’.
”Siamo chiamati a difendere la libertà contro la minaccia brutale del terrorismo e stiamo facendo progressi giorno dopo giorno”, ha detto ancora Bush, ribadendo la sua strategia. ”E’ una guerra diversa, combattuta su fronti diversi, attraverso la forza militare, la diplomazia, la pressione finanziaria e le operazioni speciali”, ha ricordato il capo della Casa Bianca.
”Staremo in Afghanistan finché la missione non sarà compiuta”, ha aggiunto Bush, che si è richiamato all’esperienza di George Marshall, il generale divenuto Segretario di Stato e passato dalle vittorie in guerra alla ricostruzione ed alla pace. ”Le nostre truppe sono state mandate a liberare il paese e non a conquistarlo”.
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