Mondo

Burundi: riaperta radio indipendente

Dopo sei giorni di chiusura decisa dalla polizia, il Consiglio nazionale delle comunicazioni autorizza Radio publique africaine a ritrasmettere

di Joshua Massarenti

Il Consiglio nazionale delle comunicazioni del Burundi ha autorizzato l’emittente radiofonica indipendente Radio Publique africaine (Rpa) a ristramettere i suoi programmi dopo che lo scorso 22 luglio la polizia aveva chiuso gli studi di Rpa. Lo ha reso noto oggi l’ente non profit americano The Committee to Protect Journalists (Cpj). Secondo quanto riferisce Cpj, la decisione è stata presa in seguito all’intervento diretto del Presidente Domitien Ndayizeye. La massima autorità burundese ha fatto piazza pulita all’interno del Consiglio nazionale dei media nominando un nuovo Consiglio di amministrazione in cui presiederà il caporedattore della radio inidpnendente sequestrata Jean-Marie Hicuburundi. Era stato lo stesso Cnc ad aver ordinato la chiusura di Rpa accusandola di aver diffuso false notizie durante le ultime campagne elettorali e insultato il Consiglio nazionale delle comunicazioni. Tutte accuse rigettate dal direttore di Rpa Alexis Sinduhije, il quale successivamente avrebbe deciso di sospendere i programmi della radio per 48 ore nella speranza che il Cnc sospendesse le sue sanzioni. Infine l’intervento della polizia. La Radio publique africaine è nota tra le organizzazioni internazionali di difesa per la libertà di stampa per l’informazione rigorosa che diffonde in Burundi. Per le sue attività giornalistiche, Alexis Sinduhije è stato premiato nel 2004 dal Committee to Protect Journalists (Cpj) con l’International Press Freedom Award, uno dei premi più prestigiosi del giornalismo independente internazionale.


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