Burocrazia, addio arriva il Mediatore

S i è dimostrata efficace l?iniziativa del Mediatore europeo di ?chiamare a rapporto? le istituzioni e gli organi comunitari per verificare l?effettiva adozione da parte di queste delle misure necessarie a consentire ai cittadini e alle imprese degli Stati membri di prendere visione dei documenti di loro interesse (documentazione relativa a un concorso, a una pratica di finanziamento, a una richiesta di informazioni, ecc.). La prima Relazione speciale del Mediatore, incarico oggi ricoperto dal finlandese Jacob Soderman, rivela infatti che praticamente tutti gli uffici da questo ammoniti a dicembre del 1996 (Parlamento, Corte di giustizia, Comitato economico e sociale, Agenzia europea per la valutazione dei prodotti medicinali e altri, a esclusione della Commissione e del Consiglio che sono stati i primi a regolare la materia) stanno diligentemente provvedendo a disciplinare, in linea con le indicazioni ricevute, l?accesso al pubblico dei documenti non confidenziali in loro possesso. Il Mediatore ha il compito, previsto dal Trattato di Maastricht, di difendere su ricorso o di propria iniziativa i diritti dei cittadini comunitari nei confronti delle amministrazioni comunitarie. Inoltre pubblica annualmente una Relazione ordinaria sull?attività svolta.