Mondo
Burkina Faso: spari nella capitale
Commando assalta l’ambasciata francese e spara sulla folla. Uccisi quattro terroristi
Spari ed esplosioni questa mattina nel centro di Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso. Presa di mira, a quanto si apprende l’ambasciata di Francia ed il quartier generale dell’esercito. Nella zona della città interessata dall’attacco di alcuni uomini armati vi sono anche importanti uffici governativi e la sede delle Nazioni Unite.
L’attacco sembrerebbe di matrice terroristica ed anche se al momento non ci sono state rivendicazioni da parte di gruppi estremisti, la pista più attendibile sembra ricondurre agli estremisti islamici.
Da “Jeune Afrique” si apprende che quattro uomini armati sono stai neutralizzati dalle forze speciali burkinabè giunte sul luogo a bordo di due elicotteri ma, nonostante ciò, “la situation reste confuse et l'identité des assaillants demeure inconnue”. Tre dei quattro assalitori sono stati uccisi.
Secondo la Bbc gli uomini armati che hanno aperto il fuoco verso l’ambasciata francese gridavano “Allahu Akbar” e ci sono state diverse violente esplosioni.
Xavier Lapeyre De Cabanes, ambasciatore francese in Burkina Faso, ha raccomandato ai diversi connazionali presenti nel paese africano essere prudenti e di restare in un luogo sicuro.
La ricostruzione fatta dal quotidiano francese “Le Figaro” conferma in numero degli assalitori (quattro) ed aggiunge che questi avrebbero cercato di penetrare nei locali dell’ambasciata ma sono stati respinti. Si legge che “un intenso scambio di colpi d'arma da fuoco è scoppiato fra gli assalitori e i gendarmi burkinabé che proteggevano i locali. Si ignora il bilancio (di vittime) di questo attacco". Inoltre si parla anche di un contemporaneo attacco a circa un chilometro di distanza, forse al quartier generale delle forze armate.
Incerto anche il numero dei terroristi complessivamente coinvolti nei raid ed il numero delle vittime e dei danni provocati dalle esplosioni.
Sempre dalla testata “Jeune Afrique” si apprende que il ministro della difesa Jean-Claude Bouda, ha confermato che si è trattato di un “attaque terroriste visant l’état-major, et l’ambassade de France” ma non si è sbilanciato sul numero delle vittime e sull’identità dei terroristi.
La situazione sembra essere sotto controllo anche se la confusione che regna nelle strade di Ouagadougou è grande.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.