Welfare

Burkina Faso: ammutinamento carcerati

Un morto e oltre 100 evasi. Questo il bilancio di un ammutinamento di circa 800 detenuti alla centrale di Ouagadougou

di Joshua Massarenti

Questo l’annuncio del ministero della giustizia del Burkina Faso, secondo il quale un ammutinamento di 799 detenuti iniziato lo scorso 29 settembre si è concluso con la morte di un 24enne e l’evasione di 102 incarcerati.

Senza precisare le circostanze della morte, la vittima, incarcerata dal 2003 per “furto e tentativo di furto a mano armato” è stato “ucciso durante le operazioni” condotte dalla forze dell’ordine per soffocare la rivolta dei detenuti del Maco.

Secondo il quotidiano governativo Sidwaya, la ribellione è esplosa il 29 settembre dopo che i detenuti si erano rifiutati di tornare nelle loro celle di detenzione esigendo il rifornimento di acqua potabile da bere. Alcuni detenuti hanno deciso “di sfondare senza problemi” l’entrata principale del quartiere centrale della prigione. “Approfittando della notte, 102 detenuti sono riusciti a prendere la fuga” precisa il ministero della giustizia. Quattro di loro sono stati fermati, mentre una ricerca a tappetto è già operativa nella capitale per agguantare gli altri.

Intanto, in prigione la calma è tornata dopo che un camion cisterna pieno ha rifornito il carcere in acqua potabile. L’ultimo ammutinamento esploso in Burkina Faso risale al 1974, e nel quale un detenuto trovò la morte.

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