Welfare
Buoni per i servizi, sconti fiscali Così cambia lassistenza sociale
Approvato il disegno di legge sulla riforma disegnata dalla ministra Livia Turco. Deducibilità delle spese per i figli e nuove indennità sulle invalidità
di Redazione
Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge presentato dal la ministra della Solidarietà sociale Livia Turco, riguardante la riforma dello Stato sociale. Ecco tutte le novità, in attesa dell?approvazione del Parlamento.
Il 15 maggio il Consiglio dei ministri ha dato il via alla riforma dell?assistenza sociale, promessa da tempo dal ministro della Solidarietà Sociale Livia Turco. Il nuovo Piano sanitario nazionale per il triennio 1998/ 2000, verrà affiancato dal Piano sociale nazionale, i cui fondi verranno stanziati ogni anno dalla legge Finanziaria.
Tra le più importanti novità il ?Buono servizio?: gli enti locali potranno fornire dei bonus che il cittadino potrà utilizzare anche presso il servizio privato o del privato sociale, a patto che sia compreso nei servizi riconosciuti dagli enti locali. La Carta dei servizi sociali, inoltre, prevederà i servizi cui ogni cittadino ha diritto, i criteri per l?accesso ai servizi e le loro modalità di finanziamento. Entro sei mesi dall?approvazione definitiva della legge, il governo si è impegnato a emanare un decreto che individui gli oneri deducibili per le spese derivanti dalla cura dei figli fino a tre anni. Sono previsti anche interventi a favore dei disabili: la predisposizione per ogni portatore di handicap di un Progetto individuale (diagnosi, cura, sostegno del reddito, inserimento scolastico e lavorativo), il riordino dei traferimenti monetari (16 mila miliardi) passando a soli 4 tipi d?indennità (reddito minimo per invalidità totale e parziale, indennità di accompagnamento, indennità per anziani e non autosufficienti). È previsto anche il potenziamento dei servizi riabilitativi. Infine il governo chiede al Parlamento di varare, sempre entro sei mesi dall?apporvazione della legge, il riordino delle Ipab, Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza.
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