Economia

Buoni e fruttiferi, i clienti

Vola la piattaforma di crowdfunding di Banca Intesa San Paolo: 13 milioni di correntisti coinvolti in quattro anni, 23 milioni di euro raccolti, 300 progetti finanziati. Nel 2022, iniziative più legate ai territori e, con Jovanotti e WWF, una campagna per preservare e riqualificare le coste

di Giampaolo Cerri

Il cliente, bontà sua.

Sono sempre più numerose le catene commerciali o le aziende di servizi con vendita cosiddetta retail che propongono a chi acquista beni o servizio una piccola devoluzione all’atto della vendita. Una ventina di anni fa, tra le prime a iniziare fu Autogrill, che proponeva di devolvere 100 lire, al momento di battere lo scontrino in uno dei suoi 452 punti vendita (allora) in aeroporti e lungo le autostrade. A beneficiarne fu Fondazione Telethon, con 400 milioni (di lire) raccolti in un solo mese.

In seguito tante aziende hanno intrapreso la strada del cause related marketing: unire il proprio brand a una realtà associativa, spesso beneficiando dell’autorevolezza e della stima da questa godute presso il pubblico – come si nota spesso – ma certo scegliendo di condividere il patrimonio più importante ossia il cliente, osservazione che si fa meno di frequente, e soprattutto impegnando risorse, perché la modalità che si è andata quasi subito affermando è stata la donazione aggiuntiva, spesso raddoppiata, dell’azienda.

Adesso, sentirsi proporre la devoluzione aggiuntiva, dal cassiere che sta per chiudere un conto, o dalla piattaforma di pagamento elettronico è frequente, come nel caso di Paypal, che invita gli utenti italiani a “fare la differenza” proponendo un ristretto novero di associazioni fra le quali Fondazione Dynamo Camp, Fondazione Francesca Rava e Fondazione Telethon.

Banca Intesa-San Paolo ha lanciato, ormai quattro anni fa, For Funding, una piattaforma con cui il donatore può sostenere Organizzazioni non profit-ONP selezionate in precedenza, e che ha raccolto 23 milioni, sostenendo oltre 300 progetti, grazie ai canali della banca e al coinvolgimento di 13 milioni di clienti nel tempo.

“Nel 2021, con il programma Formula, anche le nostre Direzioni regionali hanno cominciato ad avere un ruolo attivo nel crowdfunding”, racconta a Vita Andrea Lecce, responsabile Direzione Sales & Marketing Privati e Aziende Retail, “e, grazie alla loro conoscenza del territorio, abbiamo realizzato 30 progetti in tutta Italia, dedicati a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per persone in difficoltà”.

Il ruolo della Banca, oltre alla gestione, è stato di compartecipazione alle donazioni: “Si tratta di iniziative”, prosegue Lecce, “che abbiamo sostenuto per primi devolvendo 1 euro per molti degli acquisti di prodotti e servizi bancari effettuati in digitale dai nostri clienti e attraverso i contributi delle Società prodotto di Intesa Sanpaolo. In questi giorni, nella sezione Formula di For Funding, saranno visibili le raccolte a sostegno dei nuovi progetti territoriali in partenza”.

Nel 2022, si punterà alla tutela delle zone costiere, con una grande mobilitazione cui presterà il volto Jovanotti.

"Con RI-PARTY-AMO", è ancora Lecce a parlare, "ne riqualificheremo 20 milioni di metri quadrati, restituendo bellezza attraverso interventi conservativi che abbiano durata nel tempo. In questo progetto il partner operativo è il WWF, mentre il Jova Beach Party 2022 di Lorenzo Jovanotti ci aiuterà nelle attività di sensibilizzazione e coinvolgimento. Promuoveremo infine giornate di pulizia e incontri di educazione e formazione per i giovani. Pensiamo infatti siano fondamentali per produrre un cambiamento che tutti sentono loro".

Fot di Tim Marshall on Unsplash

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.