Famiglia

Buone letture

di Redazione

Il progetto è uno dei cardini del programma di responsabilità sociale di GlaxoSmithKline “Salute & Società”, i cui interventi, condotti in partnership con istituzioni e associazioni non governative, sono principalmente diretti in due ambiti: la salute, la qualità della vita, lo sviluppo psicoaffettivo dei bambini e la salute e qualità della vita nella popolazione anziana, rappresentati rispettivamente dai progetti “Leggere per Crescere” e “benATTIVI”, un progetto il cui obiettivo è quello di promuovere la pratica dell’attività fisica nella popolazione anziana per il mantenimento dello stato di benessere generale e per prevenire le principali patologie croniche tipiche dell’età.
«Come ogni buon cittadino, GSK desidera contribuire al benessere della comunità cui appartiene e può farlo in due modi», ha spiegato Luc Debruyne, presidente e amministratore delegato GlaxoSmithKline. «Può favorire lo sviluppo economico attraverso l’eccellenza e l’innovazione delle proprie attività d’impresa e quello sociale attraverso progetti e collaborazioni sostenibili, utili e durature, come “Leggere per Crescere” che, in dieci anni, ha creato una vastissima rete di famiglie, operatori sanitari, educatori, istituzioni per prendersi cura dei nostri figli, del nostro futuro». Le funzioni assolte da GlaxoSmithKline nell’ambito del progetto sono prinncipalmente l’aggregazione in reti territoriali funzionali di istituzioni e operatori, il coordinamento dei servizi di segreteria centrale, l’organizzazione degli incontri formativi per gli operatori, il monitoraggio delle attività sul territorio delle reti impegnate a sviluppare il progetto e la diffusione delle attività relative al progetto svolte nei diversi territori attraverso l’inserimento nel sito www.leggerepercrescere.it, la fornitura gratuita delle pubblicazioni formative/informative relative al progetto destinate agli operatori e alle famiglie
Non solo. Dato che “Leggere per Crescere” punta a stimolare in tutte le famiglie con bambini in età prescolare la lettura e il racconto ad alta voce, il progetto ha progressivamente ampliato i suoi “orizzonti” con filoni specifici dedicati ai bambini con bisogni e situazioni diverse: dai piccoli con disabilità intellettive, a quelli ricoverati in ospedale ? per ridurre, attraverso il racconto, lo stress e l’isolamento del ricovero ?, ai bambini figli di genitori immigrati, per favorirne l’integrazione (vedi articolo in questa pagina).


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