Formazione

Buona musica (e non solo musica buona)

Dal “remake” del mitico Band Aid al cd di successi rock in favore di Cesvi: in questa fine del 2004 è prevista un’ondata di dischi solidali.

di Benedetta Verrini

C?è un Battiato che non ti aspetti, impegnato a cantare ninne nanne ai bambini. Un Vasco Rossi in versione cooperante, che regala Vita spericolata per la causa dell?Africa. Un Dalla che s?infila in una cooperativa sociale, guarda negli occhi i ragazzi down, e inventa lo slogan per la Pubblicità Progresso premiata tra gli spot più belli del 2004. Musica buonista? No, buona musica al servizio della solidarietà: è un fenomeno sempre più diffuso, spontaneo, travolgente, che vede artisti impegnati per cause sociali. E se oltre i confini nazionali questo trend è culminato in eventi di proporzioni epiche, come il mitico Band Aid che vent?anni fa declinò il rock per la solidarietà e incassò più di cento milioni di dollari per combattere la fame in Etiopia (e oggi promette di fare altrettanto con il ?remake? dei giovani artisti riuniti nel Live Aid 20, supportato dall?invito di Madonna «Aiutate l?Africa, sfamate il mondo»), anche in Italia non si scherza. «Gli eventi di solidarietà per noi rivestono due aspetti fondamentali: da un lato la raccolta fondi, necessaria per sostenere i progetti benefici. Dall?altro, non meno importante, c?è la sensibilizzazione del pubblico su temi e problematiche difficili», spiega Marco Conte, responsabile organizzativo della Nic, la Nazionale italiana cantanti. La squadra dei big della canzone ha le credenziali per dire qualcosina sull?argomento, visto che in 25 anni ha realizzato oltre 400 partite, raccolto più di 46 milioni di euro e ricevuto, nel 2003, il Nobel dei Nobel, cioè il premio Man for Peace della Fondazione Gorbaciov (che quest?anno è andato a Cat Stevens). La Nic chiuderà il 2004 scendendo in campo a Osimo, il prossimo 8 dicembre, per festeggiare i quarant?anni della Lega del Filo d?oro. «Cerco un motivo per stare insieme agli altri, per fare qualcosa per gli altri», ci ha detto il ?capitano? Gianni Morandi. «La solidarietà è cercare di mettere a disposizione un po? del proprio tempo per gli altri». Una filosofia chiarissima per tutti i musicisti e gli artisti che vivono l?esperienza dell?impegno sociale. Come Lucio Dalla, che di recente ha messo il suo volto e la sua musica al servizio di Pubblicità Progresso, nello spot E allora? dedicato al mondo della disabilità. Lucio Dalla, canzone e spot «Lucio Dalla ha risposto al nostro invito con grande entusiasmo», spiega Alberto Contri, presidente di Pubblicità Progresso. «è successo tutto nell?agosto 2003, mentre stava per terminare la preparazione del suo nuovo disco Lucio, ha composto Per sempre presente, che compare in questo nuovo album insieme ad altre bellissime canzoni, come ad esempio Amore disperato, cantata in duetto con Mina». Contri spiega la bellissima esperienza che Dalla e la troupe pubblicitaria di Ambrogio Lo Giudice hanno avuto con i ragazzi disabili della Cooperativa Solidarietà di Vedano Olona, nel Varesotto: «Quando giravamo, questi ragazzi ci venivano incontro pieni di gioia chiedendo: ?E allora, cosa facciamo??», prosegue Contri. «Questo ?E allora?? è diventato il messaggio, ed è entrato nella canzone. Il presidente Ciampi ci ha sempre raccomandato di mirare a target giovani per fare campagne di sensibilizzazione sociale. Sono fermamente convinto che la musica sia il mezzo più efficace». Ne sanno qualcosa artisti che, da Daniele Silvestri (Movimondo, Amnesty) a Fabio Concato (Telefono Azzurro, Intervita), da Max Gazzé (Intersos) ai Nomadi (Ciai), dai Pooh (Rock no war, WWF) fino al trio Jovanotti-Ligabue-Pelù (oltre mezzo milione di copie vendute nel 1999 a favore di Emergency con il pezzo Il mio nome è mai più), negli anni hanno manifestato il proprio impegno in testi e musica, affiancandosi a grandi organizzazioni di solidarietà. Un esempio? Quest?estate Ivano Fossati è stato premiato dalla sezione italiana di Amnesty International per il suo brano Pane e coraggio, che affronta il tema dei diritti umani. Per tutti i bambini del mondo Poi c?è chi si fa coinvolgere in progetti più complessi, di grande respiro artistico e con una ?vision? solidale. è il caso dei mostri sacri che hanno collaborato alla realizzazione di Sette veli intorno al re, splendido disco di musica per bambini (ma anche per i grandi, vista la qualità artistica) cui hanno partecipato, tra gli altri, Franco Battiato, Francesco De Gregori, Francesco Guccini, Moni Ovadia. Un lavoro durato tre anni, studiato come un progetto educativo con contenuti pedagogici e una forte impronta alla multiculturalità e alla pace (oltre a Moni Ovadia, infatti, ci sono canzoni interpretate dall?arabo Faisal Taher e dal flautista nepalese Nawang Khechog). «Volevamo che creasse uno spazio di ascolto e condivisione dei bambini con i loro genitori, un?oasi in mezzo agli spazi convulsi e frenetici della vita quotidiana», ci spiega uno dei tre autori, il maestro Michele Fedrigotti, che ha realizzato il disco insieme al chitarrista (e musicoterapeuta) Carlo Sinigaglia e al jazzista Ares Tavolazzi. Gli artisti devolveranno quasi il 63% del loro ricavato a un grande progetto umanitario verso Emergency, verso l?associazione Progetti Ecar Mandabe, impegnata nell?aiuto a una missione in Madagascar, e il Tibetan Children?s Village, un?associazione di sostegno ai bambini tibetani, fondata dalla sorella del Dalai Lama. Poeti rock pro lotta all?Aids Novembre è un mese di importanti uscite discografiche anche a favore del Cesvi. Per realizzare una Casa del Sorriso dedicata a mamme e bambini malati di Aids e vittime della violenza in Sudafrica, nei punti vendita MediaWorld e Saturn c?è il cd Voci dal cuore, un progetto musicale diretto e coordinato da Franco Mussida e dal Centro professione musica, grazie al quale gli stessi collaboratori della Mediamarket sono stati coinvolti nella creazione e nell?interpretazione dei brani. Ma il vero boom sarà certamente l?uscita, il prossimo 7 dicembre (in concomitanza con la Giornata mondiale per la lotta all?Aids), del cd Poeta rock. La compilation sarà allegata a Io Donna, settimanale del Corriere della Sera, e in essa figurano le più belle canzoni di artisti come Vasco Rossi, Eugenio Finardi, Edoardo Bennato, Litfiba, Enrico Ruggeri, Alice, Massimo Bubola, Cristiano De André, Timoria, Massimo Priviero, Gang, Mauro Pagani&Morgan, Modena City Ramblers, Area, Paola Turci, La Crus, Daniele Silvestri, Carmen Consoli. Tutti insieme per sostenere la celebre campagna della ong bergamasca, Fermiamo l?Aids sul nascere. Un?idea importante, che utilizza poesie in musica come Vita spericolata o Il mio nemico per far pensare, per far aprire gli occhi sul lavoro di tante ong come Cesvi che ogni giorno s?impegnano su problemi solo apparentemente lontani da noi.


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