Economia
Buona Impresa! Così i giovani creano lavoro giovane
Sono 2.530 le imprese giovanili di cui 1.020 start-up, con un finanziamento pari a 64 milioni di euro erogati: sono questi i numeri del 2013 del progetto Buona Impresa! ideato dalle Bcc per favorire l'avvio di nuove iniziative impreditoriali
di Redazione
Giovani che creano lavoro per i giovani. È quanto sta accadendo tramite il progetto Buona Impresa!, un programma ideato dalle Bcc , attraverso il quale Credito Cooperativo affianca le ragazze e i ragazzi italiani nell’avvio di nuove iniziative imprenditoriali, fornendo uno strumento concreto per contrastare la crisi, rivitalizzare le economie dei territori e aumentare le opportunità di occupazione giovanile.
E i numeri danno ragione alle Bcc, nel corso del 2013 sono state 2.530 le imprese giovanili di cui 1.020 start-up con un finanziamento pari a 64 milioni di euro erogati. Obiettivo dell’iniziativa è del resto quello di aiutare le buone idee dei giovani (fino a 35 anni di età) a trasformarsi in sostenibili progetti d’impresa e di autoimpiego.
Buona Impresa! (www.buonaimpresa.it e relativa pagina Facebook) si avvale della omonima App, gratuita e di intuitivo funzionamento, che guida i giovani nella prima valutazione della propria idea imprenditoriale. Lanciata nel luglio scorso per i sistemi Apple, da oggi la App è disponibile anche per Android.
I dati inseriti attraverso lo smartphone possono poi essere recuperati e arricchiti online, dove si viene guidati nella stesura di un vero e proprio business plan con previsioni a tre anni.
Il programma Buona Impresa!, inoltre, è diffuso attraverso la rete di più di 2mila sportelli delle Banche di Credito Cooperativo (Bcc) aderenti al Progetto e in collaborazione con Iccrea BancaImpresa, la banca corporate del Gruppo Bancario Iccrea, e va oltre l’accesso al credito, offrendo numerose opportunità di affiancamento e sostegno ai giovani imprenditori: dalla consulenza per la redazione del business plan al coaching e tutoraggio nell’avvio dell’impresa; dai servizi fiscali, legali e del lavoro a quelli di incubazione e co-working.
Queste attività sono spesso realizzate da partner del territorio, come le Camere di Commercio (43% dei casi), le associazioni di imprese (37%, tra le quali naturalmente Confcooperative e Rete Imprese Italia, partner fin dall’inizio di Buona Impresa!) e altre agenzie di sviluppo locale o la stessa banca.
Tra le iniziative di sviluppo del progetto, da ricordare, per esempio, l’apertura ad Alba (Cn) da parte della Bcc di Alba, Langhe Roero e del Canavese – lo scorso 9 maggio – dell’Ufficio Buona Impresa! in centro città, per fornire consulenza e supporto ai giovani neo imprenditori e accompagnarli nell’acceso al credito. Prende così forma una nuova modalità di esprimere la tipica funzione di banca di territorio svolta da oltre 130 anni dalle BCC: l’iniziativa di Alba si aggiunge a quelle della Bcc di Manzano, che a Udine ha promosso l’incubatore Factory (f-factory.it/factory), della Bcc di Pontassieve con #OfficinaBCC , della Bcc Antonello da Messina.
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