Famiglia

Bullismo, il convegno

“Tra desiderio e paura di crescere. Gli aspri sentieri di minori ed adolescenti”, a Cerveteri domani

di Carmen Morrone

Bullismo: patrocinio per un importante convegno

L?incontro è previsto per domani a Cerveteri. ?È indispensabile ? commenta Mario Dolci, assessore alla Pubblica Istruzione, progettare strategie per evitare sconfinamenti in atti teppistici e delinquenziali e riflettere sul problema del disagio minorile non minimizzando né gli atteggiamenti di aggressività, né quelli di vittimismo?.

Si terrà anche con il patrocinio del Comune di Anguillara il convegno ?Tra desiderio e paura di crescere. Gli aspri sentieri di minori ed adolescenti? in programma per domani mercoledì 8 giugno alle 16,15 nella sala delle conferenze dell?Istituto di Scuola Superiore ?E. Mattei? di Cerveteri.
Al convegno interverranno:
Alessandro Merluzzi, docente universitario, psichiatra sul tema ?Le difficoltà della crescita e la ricerca di una nuova identità?
Simonetta Costanzo, psicoanalista sul tema ?Dall?aggressività al bullismo?.
Francesco Bruno, docente universitario, criminologo sul tema ?Il teppismo, condizioni che favoriscono il fenomeno?.
Paola Temperi, ispettore superiore Ufficio Minori su ?Le manifestazioni del disagio minorile?
Mari su ?Le responsabilità dei minori e della famiglia?.
Sabina Savagnone, presidente Associazione italiana per la Ricerca sulle Psicosi e l?Autismo su ?Il giovane con ritardo psichico di fronte al processo penale?
Pasquale Moliterni, professore Pedagogia Speciale su ?Educazione e corresponsabilità?.
Presiede il dirigente scolastico Anna Maria Onelli.
?Patrocinare un evento del genere ? commenta Mario Dolci, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Anguillara ? ci è sembrato doveroso in quanto è indispensabile progettare nelle scuole strategie antibullismo per evitare sconfinamenti in atti teppistici e delinquenziali. L?incontro intende inoltre porre l?attenzione ? aggiunge l?assessore Dolci ? sul problema del disagio minorile non minimizzando né gli atteggiamenti di aggressività, né quelli di vittimismo?.

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