Welfare

Bullismo: associazione Meter, nuovi video su violenze a scuola

La denuncia di don Fortunato Di Noto al ministro Fioroni

di Gabriella Meroni

Nove secondi la durata del video: un compagno prende a calci in faccia un coetaneo e chi riprende la scena dice sghignazzando: ?Fa male??, ma a il malcapitato non si alza da terra. Il nuovo dossier, consegnato oggi alla Polizia Postale e delle Comunicazioni, sugli episodi gravi che accadono nella nostra scuola è presentato dall?Associazione Meter di don Fortunato Di Noto nell’ambito di un’azione di studio sociale e preventiva nell’uso dei video telefoni a scuola. Anche stavolta, dopo il primo dossier (n. 28 video) denunciato alla Polizia Postale e delle Comunicazioni il 23/12/2006 e presentato dal quotidiano online Affaritaliani.it nei giorni scorsi, non mancano gli esempi di scherzi e banalità varie. Con casi di vera e propria violenza come quello di due ragazzine, forse americane, che finiscono per darsele di santa ragione su Youtube senza che nessuno dei presenti alzi un dito per separarle. Anzi: più la rissa si accende e più le zumate sulle ragazze aumentano compiaciute. Con una doverosa precisazione: sia Google che Youtube sono sempre vigili e pronti a rimuovere i video segnalati. Per fortuna. E andiamo avanti: ecco allora una drammatica ora di matematica in cui l’insegnante, persa la pazienza, decide di abbandonare l’aula, passando per una bella lezione di educazione sessuale postata da “bigmalfo” che, invitando tutti a lasciare commenti, chiarisce: “Ecco come noi studiamo educazione sessuale a scuola”. Ma il repertorio è vasto. Due sono le arrabbiature professorali interessanti. Da un lato c’è una certa professoressa D’Onofrio, anziana, che perde la pazienza verso qualche alunno forse indisciplinato. L’autore “penealato” sottolinea quasi la frase della docente: “Apro la porta e me ne vado”. E un professore, probabilmente napoletano, urla a più non posso: “Nun ci ‘a fazzu cchù, mannaggia ‘o diavolo!”. Non manca poi un certo momento scanzonato, forse durante una lezione, in una scuola di Desio. Ecco gli alunni stessi coi banchi e disinteressati alla lezione, mentre c’è chi colpisce la compagna con l’ombrello a scatto. Fino ad un bel giro in skateboard durante un’occupazione. Questo è il nuovo dossier. Per don Fortunato, il materiale raccolto dovrebbe essere tale da «far arrabbiare il ministro Fioroni». Info:www.associazionemeter.it


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