Welfare

Buddisti a Berlusconi: più libertà religiosa

Appello al neopremier a favore di una maggiore libertà di culto. Vero obiettivo è un'intesa con lo Stato italiano?

di Giampaolo Cerri

I buddisti italiani si appellano a Silvio Berlusconi. “Attendiamo con fiducia che il nuovo Governo dia attuazione all’Intesa firmata nel marzo scorso e che ancora oggi non è diventata legge del nostro Stato”, spiega Mariangela Falà, presidente dell’Unione Buddisti Italiani, che al neo-presidente del Consiglio ricorda gli impegni assunti in campagna elettorale. “E’ nato un Governo – sottolinea – che è espressione della Casa delle Liberta’, e in questa Casa deve esserci spazio anche per la libertà religiosa”.
La comunità buddista, che annoverà personaggio come Roby Baggio e Sabina Guzzanti, punta ad un intesa con lo Stato italiano?

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