Cultura

Bse, il ministro Sirchia: “Carne sicura grazie ai controlli”

Dopo la morte della ragazza siciliana affetta dal morbo di Creutzfeldt Jakob, una nota del ministero offre il resoconto dell'attività di controllo effettuata in questi anni sugli allevamenti

di Benedetta Verrini

“La strategia del Ministero della Salute contro la variante del morbo di Creutzfeldt Jakob, la malattia che ha colpito la giovane siciliana di 27 anni morta ieri l’altro all?Istituto Besta di Milano, passa attraverso i controlli delle importazioni per bloccare carne e animali da Paesi a rischio, la rigorosa applicazione del divieto di utilizzo di farine animali nonché la lotta serrata ai macelli clandestini effettuata dai carabinieri dei Nas”. Così chiarisce una nota del ministero disponibile sulla homepage del sito www.ministerosalute.it. Il comunicato prosegue sottolineando che l?impegno sui controlli è stato ribadito dal Ministro della Salute Girolamo Sirchia che ha ricordato come il caso della giovane siciliana sia l?unico in Italia di variante di Creutzfeldt-Jakob, malattia purtroppo ancora senza una cura, e dovuto probabilmente a carne proveniente da Paesi infetti. Il Ministro ha voluto anche sottolineare che grazie alle misure assunte e i controlli veterinari alla macellazione attivati negli ultimi due anni il numero di animali colpiti dall? Encefalopatia spongiforme bovina (Bse) , di cui mangiare la carne è causa della variante della malattia di Creutzfeldt Jakob, sta calando progressivamente nel nostro Paese. E? infatti passato dai 50 casi del 2001, ai 36 casi del 2002, ai 18 registrati in questi mesi del 2003. Si stima, così, che il numero di bovini affetti dal morbo della ?mucca pazza? quest?anno non superi i 30 capi.


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