Economia

Bruno (Cgm) «Bene il richiamo al welfare di prossimità»

Per il presidente del gruppo cooperativo è evidente il richiamo verso un welfare inclusivo e territoriale. « La nostra esperienza Cgmwelfare diffusa su tanti e diversi territori del nostro Paese concretizza lo slancio verso strumenti innovativi di governance della domanda e dell’offerta». L’auspicio è che «il Governo dia seguito alle proposte» suggerite dal Comitato Colao

di Redazione

«Basterebbe citare soltanto la proposta relativa al welfare di prossimità per auspicare un’immediata attuazione del Piano della Commissione Colao, ma i segnali che si leggono in questo momento sull’effettiva attuazione non fanno ben sperare. Un riconoscimento del ruolo della cooperazione sociale, dell’impresa sociale generatore di sviluppo per il Paese dopo la tremenda esperienza Coronavirus» dichiara Giuseppe Bruno presidente Cgm.

Nel piano è evidente il richiamo di Colao verso un welfare inclusivo e territoriale di prossimità. «La nostra esperienza Cgmwelfare», continua Bruno, «diffusa su tanti e diversi territori del nostro Paese, e da ieri attiva su Milano, concretizza nei territori lo slancio verso strumenti innovativi di governance della domanda e dell’offerta. Oggi già 10 milioni di cittadini sono possibili fruitori del welfare territoriale che la rete Cgm mette a disposizione».

Si legge inoltre un invito a promuovere un piano dedicato ai nidi per raggiungere il 60% dei bambini in età 0/3 anni. «Per loro poco o nulla per ora si è fatto», afferma il presidente di Cgm. «È necessario attuare un piano che necessariamente non può prescindere dalla presenza della cooperazione e dell’impresa sociale attraverso le nostre associazioni datoriali perché queste possono concretamente realizzare le azioni suggerite dal Comitato Colao ed è da augurarsi che il Governo dia seguito a queste proposte».

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.