Politica

Brunetta a Tremonti: «condividi la dismissione del patrimonio»

La richiesta in una lettera (la nona in meno di un mese)

di Redazione

Il ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta informa in una nota di aver ha inviato ieri al collega Giulio Tremonti «un’ennesima lettera di sollecito, la nona in meno di un mese», chiedendogli «di condividere preventivamente “le iniziative normative che vorrai assumere” sulla dismissione del patrimonio pubblico». «Da notizie di stampa» – scrive Brunetta- «ho appreso che intendi riprendere l’iniziativa politica in materia di dismissione dei beni pubblici e che la questione è stata tratta nel corso del seminario sulla valorizzazione del patrimonio delle amministrazioni pubbliche svoltosi il 29 settembre 2011». «Si tratta, come sai» – precisa Brunetta – «di un tema da tempo al centro delle mie riflessioni e delle mie proposte e che involge le mie attuali competenze istituzionali in materia di organizzazione, riordino e funzionamento delle pubbliche amministrazioni nonché in materia di efficacia, efficienza ed economicità della loro azione». «Anche su mia iniziativa» -continua Brunetta- «è stata inserita nella manovra finanziaria di luglio una misura diretta a riavviare la dismissione del patrimonio residenziale pubblico introdotta dall’articolo 13, comma 1, del decreto-legge n. 112 del 2008 e sospesa a seguito del noto contenzioso costituzionale». «Al riguardo ritengo opportuna» – scrive ancora Brunetta – «anche una disposizione che consenta alle Regioni e agli enti locali di utilizzare, in deroga alle regole ordinarie sul patto di stabilità e a soli fini di investimento, i proventi delle dismissioni». «Ti chiedo pertanto di condividere preventivamente le iniziative normative che vorrai assumere su questa materia».


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA