Volontariato

Bresso (Milano): apre un Alzheimer Caf

Inaugurazione il prossimo 24 aprile alle ore 17,30 presso la Cooperativa Sociale dei Fiori

di Redazione

Apre a Bresso (Milano) un Alzheimer Cafè, grazie all?iniziativa di Simona Sertorio, Arianna Cocco e MariaJole Maletta dell?Associazione Elling, in collaborazione con il Comune di Bresso e la Casa dell?Anziano Ente Morale Pio XI, grazie all?ospitalità della Cooperativa dei Fiori. Ma cos?è un Alzheimer Cafè? E? uno spazio di incontro informale per i malati di Alzheimer e i loro familiari. Lo scopo è quello di permettere alle famiglie che hanno in cura un malato di Alzheimer di incontrarsi e conoscersi, per sentirsi meno sole nell?affrontare una malattia così gravosa e stremante. Può essere l?occasione per parlare e condividere la fatica della cura del proprio caro. Può essere l?occasione per confrontare le strategie trovate per far fronte al carico assistenziale. Può essere l?occasione per porre domande a persone qualificate ed ottenere risposte utili per affrontare un po? più serenamente la quotidianità. Nell?Alzheimer Cafè di Bresso infatti, tra un pasticcino e una tazzina di caffè, sarà presente ad ogni incontro un esperto che risponderà ai tanti dubbi e perplessità inerenti la malattia e a tutto ciò che le ruota attorno. Mentre il familiare curante parteciperà all?incontro, il congiunto malato potrà usufruire della presenza di un arte terapeuta che strutturerà appositi laboratori. Gli incontri saranno strutturati in tre momenti distinti: in un?atmosfera informale e conviviale di un Cafè verranno accolti i familiari con il proprio caro malato e per circa mezz?ora l?equipe organizzativa introdurrà il tema dell?incontro del giorno. Nell?ora successiva verrà presentato l?argomento di interesse comune(aspetti degenerativi e tappe del morbo, la comunicazione simbolica non verbale con il malato, aspetti legali e burocratici, impatto psicologico sui familiari ecc?) attraverso l?intervento dell?esperto che stimolerà poi la testimonianza su base volontaria di una famiglia direttamente interessata dalla malattia. Successivo e ultimo momento, ma non meno importante, sarà quello di ritorno ad un ambiente informale per parlare e condividere le proprie emozioni e darsi appuntamento all?incontro successivo. All?interno dell?Alzheimer Cafè di Bresso verrà inoltre allestito uno stand informativo cui accedere per reperire indirizzi utili e materiale da consultare. L?equipe organizzativa è costituita da esperti in comunicazione e relazione con le famiglie, da personale sanitario, uno psicologo, esperti delle singole discipline che si alterneranno per ogni incontro. La malattia di Alzheimer è un processo degenerativo che colpisce le cellule del cervello, caratterizzato da perdita neuronale, placche senili e grovigli neurofibrillari. Tale degenerazione, che avviene in particolare nelle aree che governano memoria, linguaggio, percezione e cognizione spaziale, provoca quell?insieme di sintomi che va sotto il nome di ?demenza?, cioè il declino progressivo e globale delle funzioni cognitive e il deterioramento della personalità e della vita di relazione. E? la causa più comune di demenza. Non ha confini sociali, economici, etnici o geografici. Non è né infettiva né contagiosa né il normale risultato dell?invecchiamento. Di fronte alla crescita sempre maggiore di persone dementi, è sempre più necessario e urgente cercare risposte che possano migliorare le condizioni cliniche e la qualità della vita delle persone malate e dei loro familiari. Chi è impegnato nell?assistenza quotidiana delle persone affette dal morbo sa cosa significa assistere impotenti alla perdita di consapevolezza e autonomia della persona cara e rompere il muro dell?isolamento in cui si trova la famiglia di una persona malata di Alzheimer può essere il primo passo perché la stessa recuperi un attimo di serenità e un po? di lucidità senza che il dolore e l?angoscia prendano il sopravvento. Il progetto dell?Alzheimer Cafè a Bresso intende rispondere proprio a questa necessità. Nel momento in cui le famiglie sono sostenute nel difficile compito della presa in carico dell?anziano malato si può pensare ad una vita di maggiore qualità per entrambi e questo è possibile solo uscendo dall?isolamento, nell?incontro con altri che vivono le stesse fatiche e sofferenze. Calendario dei primi tre incontri: – Giovedì 24 aprile ore 17,30: L?ABC delle demenze Dottor Enzo Salvaderi ? Direttore sanitario della Casa dell?Anziano Ente Morale Pio XI di Bresso – Giovedì 29 maggio ore 17,30: Un?Associazione a sostegno delle famiglie gravate dal carico della cura Rappresentante A.I.M.A. Associazione Italiana Malati di Alzheimer di Milano – Giovedì 26 giugno ore 17,30: Suggerimenti pratici per l?alimentazione e al cura del malato di Alzheimer Dottoressa Barbu Maria ? Caposala Casa dell?Anziano Ente Ente Morale Pio XI di Bresso Per motivi organizzativi è utile la prenotazione. L?ingresso è gratuito. Per maggior informazioni: Simona 338.1526693 Arianna 02.87393531 (segreteria telefonica)


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