Brescia, in Pediatria il laboratorio digitale per una scuola più scuola

Andrea Bocelli foundation ente filantropico, proseguendo la propria missione di promuovere l’educazione come strumento di crescita e valorizzazione del talento, annuncia con soddisfazione l’avvio di Abf digital lab agli Spedali civili di Brescia. Un’iniziativa che si inserisce nel più ampio impegno della Fondazione (attiva dal 2011 con la missione empowering people and communities) per offrire opportunità concrete a studenti di ogni parte del mondo. Il progetto si realizza grazie al supporto di partner di rilievo come Generali Italia e Fondazione Kpmg.

L’avvio ufficiale si è concretizzato con la consegna alla pediatria della struttura ospedaliera bresciana dell’Abf teachbus: un vero e proprio laboratorio digitale mobile, dotato di computer portatili, tablet e visore per la realtà virtuale. Questi strumenti sono integrati con Abf educational, una piattaforma ricca di contenuti educativi pensati per stimolare l’apprendimento e l’interazione.

Grazie a questo progetto, i piccoli pazienti avranno la possibilità di partecipare alle lezioni, giocare, esplorare nuove conoscenze e interagire con i loro compagni, anche a distanza, riducendo il senso di isolamento e mantenendo una connessione con la loro quotidianità scolastica.

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Accesso equo all’istruzione e all’innovazione digitale

La strumentazione tecnologica messa a disposizione nell’Abf digital lab si affianca alle attività didattiche già consolidate all’interno della Scuola in ospedale, in linea con le direttive del ministero dell’Istruzione. Un passo concreto per garantire ai bambini ricoverati un accesso equo all’istruzione e all’innovazione digitale, contribuendo così a rendere l’ambiente ospedaliero più inclusivo e stimolante.

Creatività, collaborazione e resilienza

«Con Abf digital lab», spiega Laura Biancalani, direttore generale Abf, «desideriamo offrire ai giovani pazienti un’esperienza educativa che stimoli creatività, collaborazione e resilienza».

Attraverso l’Abf teachbus e la figura dell’atelierista digitale, aggiunge, «promuoviamo l’innovazione nella didattica ospedaliera, affinché la tecnologia diventi uno strumento per diffondere cultura e favorire la crescita personale. Per noi, educare significa fornire un supporto concreto all’empowerment individuale, anche nei momenti più complessi».

Fondamentale non sentirsi esclusi dalla vita sociale

Luigi Cajazzo, direttore generale Asst Spedali civili di Brescia, nel ringraziare «Bocelli foundation per la generosità che ha dimostrato e per aver scelto l’Asst Spedali civili di Brescia per l’importante ed innovativo progetto», sottolinea: «Per i nostri giovani pazienti è fondamentale non sentirsi esclusi dalla vita sociale, non rinunciare ad importanti momenti di condivisione e continuare ad essere stimolati nello studio, soprattutto quando si affronta un percorso di cura non facile».

La tecnologia come supporto alla crescita. In questa ottica, precisa, «questa donazione rappresenta un valore aggiunto per le ragazze e i ragazzi ricoverati. La tecnologia, in questo caso, diventa un supporto davvero importante nello studio e nella crescita dei ragazzi. Desidero, inoltre, ringraziare gli insegnanti che con amore e professionalità aiutano i nostri pazienti ad affrontare la scuola in ospedale, donando loro forza, coraggio e momenti di condivisione».

Accanto alle persone

L’Abf digital lab disegnato da Andrea Bocelli foundation è realizzato grazie al sostegno della rete agenziale di Generali Italia, in linea con l’ambizione della compagnia, ovvero essere partner di vita delle persone in ogni momento rilevante. 

A proposito dell’atelierista digitale

Fondazione Kpmg contribuisce all’implementazione del visore della realtà mista e all’introduzione dell’atelierista digitale agli Spedali civili di Brescia. L’atelierista promuove, favorisce e sostiene l’impiego delle nuove tecnologie all’interno dei contesti educativi e scolastici.

Questa figura è inserita stabilmente all’interno del personale docente della scuola in ospedale, con il quale (supportato dal coordinamento pedagogico ed in linea con i principi pedagogici di Abf) collabora per integrare e arricchire i programmi curricolari e disciplinari attraverso le opportunità offerte dalle nuove tecnologie.

In apertura e nel testo foto di Andrea Bocelli Foundation