Non profit

Bravo, ma ci sfrutta

Scelli no: unitalsi

di Redazione

Romano, 33 anni, Emanuele Trancalini è il responsabile giovani dell?Unitalsi, associazione che da 102 anni organizza il trasporto degli ammalati a Lourdes e in altri santuari. Pur conoscendo Maurizio Scelli personalmente, non ha voluto partecipare, a differenza di altri iscritti, alla convention di Firenze. Vita: Perché? Emanuele Trancalini: Con Scelli ho condiviso tante battaglie. Lo considero una persona capace. Ma ormai le nostre strade si sono separate. Vita: Colpa della politica? Trancalini: L?Unitalsi e la politica sono due pianeti distanti. Il volontariato troppo spesso è stato usato come pretesto per creare consenso. Noi non apparteniamo a nessuno schieramento. Vita: Scelli non può essere il cavallo di troia per purificare la politica? Trancalini: Sarebbe un bellissimo sogno. Ma non credo che sia così. Ritengo che anche la sua sia una mossa a fini politici. Lo ripeto: noi e la politica siamo inconciliabili. E aggiungo: per fortuna. Vita: Scelli però rivendica la sua provenienza associativa. Trancalini: Appunto, è lui che unisce i due piani, non noi. Vita: Lei, quindi, anche per il futuro esclude un suo impegno in politica? Trancalini: No, anzi. Sto già pensando alle elezioni di dicembre, quando mi candiderò alla guida della sezione romana dell?Unitalsi. Questa è la mia politica.

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