Salute
Brave dreams, valutazione accelerata
Previsto per l'autunno il completamento dell'iter di valutazione per lo studio su CCSVI e SM
di Redazione
L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla informa di aver avviato la procedura di valutazione accelerata per il finanziamento dello studio terapeutico multicentrico su CCSVI e SM denominato Brave Dreams, promosso dalla Regione Emilia Romagna, avendo ricevuto in data 8 luglio 2011 anche la versione definitiva in inglese (indispensabile per la valutazione dei referee internazionali) del protocollo di ricerca.
Questa procedura accelerata- che è comunque la stessa in uso da parte di qualunque ente di finanziamento a livello internazionale – è stata messa in atto dalla FISM per garantire la valutazione e – in caso di valutazione favorevole – l’erogazione, nei tempi più brevi possibili, di un cofinanziamento di entità da definire a favore di questo studio guidato da uno Steering Committee e di cui è principal investigator il Prof. Zamboni e responsabile amministrativo l’Azienda Ospedaliera di Ferrara.
Nel mese di dicembre 2010, l’Associazione aveva confermato la piena disponibilità della sua Fondazione alla valutazione del protocollo di questo studio che era in corso di predisposizione. La richiesta di finanziamento da parte dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara per lo studio del prof. Zamboni e la documentazione necessaria sono pervenuti il 18 maggio 2011, il 27 maggio è arrivato il parere del Comitato Etico di Ferrara e il giorno 8 luglio è pervenuto il protocollo definitivo rivisto nella versione inglese durante il mese di giugno dallo stesso Steering Committee dello studio.
Da questo momento dunque AISM e la sua Fondazione danno il via a un percorso volto alla valutazione scientifica del protocollo dello studio, necessario per erogare il cofinanziamento al progetto. In autunno è previsto il completamento dell’iter di valutazione del progetto che prevede:
– Una valutazione scientifica da parte dei referees internazionali del protocollo di studio.
– Una valutazione tecnica da parte del Comitato Scientifico FISM sull’opportunità di erogare il finanziamento rispetto al contesto scientifico generale, in linea con le priorità strategiche associative.
Il parere espresso dal Comitato Scientifico è vincolante per l’erogazione del finanziamento che potrà essere quindi valutato e deliberato dal Consiglio di Amministrazione FISM. Se cioè, il protocollo sarà ritenuto valido scientificamente da parte dei vari referees preposti e se il Comitato Scientifico valuterà opportuno il progetto nell’ambito delle conoscenze già disponibili in materia e dei costi ipotizzati, allora il progetto potrà essere finanziato.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.