Brasile, una speranza per le bambine di strada

«Quaggiù l?importante è fare qualcosa, perché un?azione di solidarietà, piccola o grande, ha sempre un valore concreto». Chi parla è un volontario dell?organizzazione Volontariato internazionale donna-educazione-sviluppo (Vides) di fronte alla quotidiana violazione dei diritti dell’infanzia perpetrata nelle favelas di Contagem, fra le più squallide baraccopoli del Brasile. L?associazione romana, creata nel 1987 dalle suore salesiane Figlie di Maria Ausiliatrice e fondata sui modelli educativi di Don Bosco, sta gestendo un programma di assistenza pedagogica, in tappe, per le bambine e ragazze più povere di Contagem.
L’obbiettivo è strapparle alla violenza della strada allontanando, per quanto possibile, la triste eventualità che finiscano nella rete degli sfruttatori della prostituzione, sottraendole alle situazioni ?a rischio?. In particolare, il programma del Vides è stato elaborato per tutelare le bambine e le adolescenti di età compresa fra i 7 e 17 anni. È per loro, infatti, che i volontari del Vides, grazie anche alla collaborazione dell’ispettoria delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Belo Horizonte, stanno realizzando una struttura per ospitarne, sia di giorno che di notte, almeno 130, accanto all?allestimento di quattro laboratori per fornire servizi di scolarizzazione e di formazione professionale. Tali officine, dove a queste giovanissime viene offerta la possibilità concreta di imparare un lavoro, sono specializzate nelle attività di maglieria, cucina e dattilografia.
Progetto: Vides-Contagem. Ccp 85239002, intestato a Vides, causale ?Alfabetizzazione e formazione professionale delle bambine di strada?. Donazioni deducibili fino al 2% dell?imponibil. Per informazioni: Vides, via dell’Ateneo salesiano 81, 00139 Roma. Tel. 06-5750048; fax: 06/5750904.