Famiglia
Brasile: siccità in Amazzonia, Lula invia l’esercito.
160mila persone isolate a causa della secca del Rio delle Amazzoni, mobilitato l'esercito per coordinare gli aiuti.
di Redazione
E’ intervenuto l’esercito in Amazzonia su disposizione del governo brasiliano per venire incontro alle popolazioni isolate a causa della grave siccita’ del Rio delle Amazzoni, la peggiore degli ultimi 40 anni. Centosessantamila persone, secondo le stime delle autorita’, si trovano isolate e dunque a rischio di scorte di cibo per l’impossibilita’ di ricevere viveri e acqua lungo i fiumi in secca. L’intervento dell’esercito e’ stato concordato tra il governatore, Eduardo Braga, e il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva. ”Un’operazione di aiuto in Amazzonia, che e’ una regione estesa e complessa -spiega Braga – necessita della presenza e del coordinamento militare”. Gli esperti stanno cercando di capire cosa e’ accaduto al piu’ grande bacino idrografico del mondo. Tra le possibili cause il surriscaldamento dell’Atlantico, ma anche la deforestazione selvaggia, che avrebbe fatto bruscamente scendere il livello dell’umidita’ dell’aria. Nella provincia amazzonica di Parana’ si sono scatenati 180 incendi nell’ultimo mese, ”un livello senza precedenti”, secondo l’istituto nazionale di investigazioni speciali. In alcune zone come la provincia di Acre, vicino al confine con la Bolivia, si e’ creata una spessa nube di fumo che ha creato anche problemi respiratori alla popolazione.
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