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Brasile: omicidio suor Dorothy, minacce a vescovo

All'agenzia cattolica Kathpress il vescovo ha dichiarato di essere nel mirino a causa della sua insistenza nel richiedere la verità sull'omicidio di suor Dorothy Stang, uccisa nel 2005

di Paolo Manzo

E’ stato piu’ volte minacciato di morte nella diocesi brasiliana di Xingu, nello stato del Para’, Erwin Kraeutler, uno dei vescovi austriaci piu’ attivi nella difesa dei diritti umani. All’agenzia cattolica Kathpress il vescovo ha dichiarato di essere nel mirino di alcuni boss locali a causa della sua insistenza nel richiedere la verita’ sull’omicidio di suor Dorothy Stang, uccisa nel febbraio 2005. La religiosa missionaria americana si batteva da anni in Brasile a favore dei piu’ deboli e della protezione del territorio amazzonico. Kraeutler ha affermato che i veri responsabili di quell’omicidio, tra cui alcuni politici locali importanti, sono ancora liberi mentre sono stati arrestati solo pochi sospetti. Il Vescovo ha poi spiegato che c’e’ un altro motivo che spiega le minacce di morte ricevute: la sua opposizione al gigantesco progetto della diga di Altamira. L’iniziativa e’ appoggiata dal governo di Luiz Inacio Lula da Silva, ma respinta con forza dalla chiesa cattolica, dagli ecologisti e dalle organizzazioni che difendono i diritti umani. Il prelato e’ poi sceso in campo, appoggiando azioni legali, contro alcuni casi di sfruttamento sessuale di minorenni nella zona di Altamira. Nel Para’ vengono avviate indagini solo per il 4% degli omicidi. Nel 1983 Kraeutler e’ stato ferito dalla polizia militare brasiliana e quattro anni dopo ha rischiato di morire in un incidente d’auto non accidentale.

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