Mondo

Brasile: liberati 1200 schiavi

Eduardo Queiroz Monteiro, il proprietario della piantagione, è fratello di un deputato dello Stato di Mato Grosso, nonché presidente dell'associazione industriali locali

di Paolo Manzo

In una delle piu’ grandi operazioni contro il lavoro forzato, le autorita’ brasiliane hanno liberato oltre 1200 lavoratori schiavi da una grande piantagione di canna da zucchero nello stato del Mato Grosso. Lo riferiscono i media locali. I braccianti dormivano in tende e non avevano accesso all’acqua potabile e ai servizi sanitari. Erano inoltre costretti a comprare il cibo agli esosi prezzi imposti dalla piantagione ”Gamaleira”, gia’ accusata in passato di schiavitu’. Eduardo Queiroz Monteiro, il proprietario, che sara’ ora denunciato dal ministero del Lavoro, e’ fratello di un deputato dello stato, presidente di un’associazione d’industriali.


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