Welfare

Brasile: Indios accampati davanti al parlamento

I 500 capi indigeni chiedono che siano riconosciuti i diritti garantiti dalla Costituzione.

di Chiara Brusini

Oltre 500 capi indios di diverse tribu’ del Brasile hanno montato un accampamento davanti al Parlamento a Brasilia per chiedere terre e una migliore assistenza medica.

Sotto una tenda di 800 metri quadrati battezzata ‘Terra libera’, gli indios discuteranno per tre giorni le loro rivendicazioni nel quadro di ‘Aprile indigeno’, il loro mese tradizionale di lotta. Francisco Avelino, ‘cacique’ dell’etnia Apurina, ha detto alla France Presse che gli indios chiedono l’autonomia della loro comunita’, la delimitazione delle loro terre, la preservazione della biodiversita’ e una migliore assistenza medica.

”La situazione in materia di sanita’ e’ caotica, la mortalita’ infantile e’ sempre piu’ grave”, ha aggiunto. Nei tre giorni di mobilitazione davanti al Parlamento, gli indios faranno pressioni per vedersi riconosciuti i diritti garantiti dalla Costituzione del 1988 e faranno il bilancio delle azioni del governo del presidente Lula in rapporto agli impegni da lui presi durante la campagna elettorale del 2002.

Gli indigeni sono attualmente 734mila, lo 0,4% della popolazione totale del Brasile (oltre 180 milioni di abitanti).

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