Mondo

Brasile: emergenza sanitaria a Rio

Per fronteggiarla scende in campo l'ospedale da campo dell'aeronautica militare

di Paolo Manzo

Gestione con le stellette in sei ospedali di Rio de Janeiro, in Brasile, dove la crisi del sistema sanitario, per mancanza di medicine e operatori, ha fatto proclamare dal governo dieci giorni fa lo stato di emergenza. L’aeronautica militare ha gia’ allestito un ospedale da campo: sette tende con aria condizionata dove potranno essere visitati e assistiti circa 400 pazienti non gravi al giorno da una quarantina di medici in divisa. Anche esercito e marina militare, si legge sul sito della Bbc, allestiranno altri due ospedali da campo nel corso di questa settimana. Se il ministero della Sanita’ ha provveduto a richiamare a Rio da altre citta’ operatori sanitari, il commissario straordinario per gestire l’emergenza nominato dal governo, Sergio Cortes, ha definito la sua missione una ”operazione di guerra”. Ma la crisi nel sistema sanitario avrebbe anche un risvolto politico: il sindaco di Rio, Cesar Maia, responsabile della gestione della sanita’ nella citta’ brasiliana, dovrebbe presentarsi alle elezioni presidenziali del 2006 come sfidante di Luiz Inacio Lula da Silva. La decisione del governo di assicurare il controllo militare agli ospedali di Rio, secondo il Fronte liberale (Pfl) di Maia, e’ un tentativo di screditare l’avversario del presidente in carica.


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