Volontariato

Brasile e Cile accolgono 217 rifugiati palestinesi

La soddisfazione dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR)

di Paolo Manzo

con un comunicato stampa l?Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ha espresso tutta la sua soddisfazione per la decisione del governo cileno di accogliere 100 rifugiati palestinesi che vivevano in Iraq e che sono stati costretti a vivere in condizioni di miseria ai confini iracheni nel corso degli ultimi anni. In questi anni l?UNHCR ha ripetutamente fatto appello alla comunità internazionale per la ricerca di una soluzione giusta e compassionevole per i rifugiati che si trovano ai confini iracheni con Siria e Giordania. Con la sua generosa offerta, il Cile va ad aggiungersi al Brasile, che a luglio aveva accettato il reinsediamento di 117 rifugiati palestinesi. Il reinsediamento in Brasile sta per cominciare. Tre gruppi di circa 40 persone ciascuno lasceranno il campo di Ruwayshed in Giordania tra fine settembre e metà ottobre e si stabiliranno negli stati di Sao Paulo e di Rio Grande do Sul, nelle regioni sudorientale e meridionale del Brasile. Tutti i palestinesi avranno a disposizione alloggi in affitto, arredamento ed assistenza materiale. I curricula dei rifugiati vengono ora presi in considerazione per assicurare a tutti un?opportunità di lavoro. A tutti verrà offerta anche la possibilità di frequentare corsi di portoghese. I palestinesi costituiscono il primo gruppo di rifugiati provenienti da paesi situati fuori dall?America Latina a beneficiare del ?programma di reinsediamento solidale? contenuto nel Piano d?Azione del Messico. Il Piano d?Azione è stato firmato da 20 paesi latinoamericani nel 2004 e finora è stato utilizzato per lo più per fornire una soluzione ai rifugiati colombiani.


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