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Brasile: Dirceu perde mandato deputato e diritti politici

L'ex capogabinetto di Lula sarebbe uno dei principali responsabili degli episodi di corruzione avvenuti all'interno del Partido dos Trabalhadores.

di Chiara Brusini

Jose’ Dirceu, ex capogabinetto del presidente Lula e ex uomo forte del governo, ha perso oggi il suo mandato di deputato e i diritti politici per i prossimi dieci anni. La Camera dei deputati di Brasilia ha votato nella notte di ieri contro Dirceu per 293 voti contro 192 (8 le astenzioni, piu’ un voto in bianco e uno annullato). Alla mozione contro Dirceu hanno partecipato 495 deputati del totale di 513.

Fino all’ultimo minuto, il governo Lula ha cercato di evitare la votazione e di ottenere un rinvio. Ex-guerrigliero di estrema sinistra durante la dittatura militare, Dirceu e’ stato indicato come il grande fautore della vittoria di Lula alle elezioni del 2002. Per due anni e’ stato l’uomo politico piu’ potente del Brasile dopo il presidente Lula, ed era responsabile per il suo progetto di rielezione.

Dirceu e’ caduto dopo essere stato accusato di essere il principale responsabile per il ”mensalao”, il pagamento mensile ai deputati d’opposizione perche’ appoggiassero dietro le quinte il governo Lula, e di aver operato, con fondi neri e altre operazioni illecite, per perpetuare la permanenza del Partido dos Trabalhadores al potere. Prima del voto alla Camera, il deputato Julio Delgado, relatore del processo a Dirceu, ha ricordato che ”c’e’ una pletora di prove di favoreggiamento e abusi nell’uso della macchina politica” a suo carico, e che era lui, anche dopo essersi dimesso da capogabinetto, ”il capitano della squadra”.

Dirceu, nella sua ultima autodifesa, ha dichiarato: ”Non sono reo confesso. Ho commesso molti errori politici e li sto pagando, ma ho le mani pulite”

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