Brasile contro Roche, la battaglia continua

Il governo brasiliano seguita aduellare verbalmente con l’azienda farmaceutica svizzera Rocheper ottenere uno sconto, su quanto gia’ offertogli, sullaproduzione del farmaco antiAids ‘Viracept’.
Il responsabile del programma nazionale contro l’Aids PauloTeixeira ha ribadito ieri sera che il governo brasiliano e’pronto a far produrre il medicinale da un laboratorio statale,dopo che il portavoce della Roche Daniel Pillier aveva detto che”l’azienda e’ pronta ad un accordo, effettuando un ulterioresconto”. Precedentemente, il ministro della Sanita Jose’ Serra avevaparlato di una possibile violazione del brevetto per ridurre icosti del medicinale che risulta inaccessibile a molti deimalati brasiliani. ”Il medicinale prodotto in Brasile -ha affermato Teixeira-ci costerebbe circa il 40 per cento in meno (di quello compratoalla Roche) e, quindi, l’azienda svizzera dovrebbe farci almenoun’offerta in tal senso”. Il funzionario ha anche assicurato: ”Non vi sono comunquedubbi che il ministro Serra e’ aperto al dialogo, ma solo se lacasa farmaceutica, che per ora ci ha offerto uno sconto al disotto del 30 per cento, arrivera’ almeno al 40”. Il governo ha gia’ ‘copiato’ il Nefilnavir, il principalecomponente attivo del ‘Viracept’, e potrebbe produrlo nellaboratorio statale di Far-Manguinhos e distribuirlo gia’ dalfebbraio 2002. La legge brasiliana consente la produzione di medicinali conbrevetti farmaceutici internazionali per i casi ”emergenzanazionale o interesse pubblico”.
L’art. 71 della legge sui brevetti, citata l’altro ieri dalministro Serra, prevede appunto la possibilita’ di unaproduzione temporanea e non esclusiva in qualsiasi laboratoriodel paese. In ogni modo, se venisse applicata questa legge per produrreil ‘Viracept’, la Roche conserverebbe il diritto di pretenderele relative royalties.