Welfare

Brasile: cinque agenti arrestati per massacro senzatetto

Nell'agosto del 2004 sette senzatetto furono uccisi a sprangate e altri otto furono gravemente feriti.

di Chiara Brusini

Cinque agenti di polizia e un vigilante sono stati arrestati oggi a San Paolo, accusati del massacro dell’agosto del 2004 nel quale sette senzatetto furono uccisi a sprangate e altri otto furono gravemente feriti.

Le accuse a carico dei sei incriminati sono di omicidio plurimo aggravato, tentato omicidio, associazione a delinquere e narcotraffico. Secondo le indagini infatti, e’ emerso che gli accusati avevano montato un giro di vendita di crack nel vecchio centro di San Paolo, nel quale i senzatetto fungevano da corrieri o da punto di smercio al dettaglio. Tre delle vittime del massacro uccise per aver trattenuto parte dei proventi dello smercio, mentre a quanto pare gli altri vennero aggrediti solo per sviare i sospetti.

All’inizio infatti si penso’ ad un atto di razzismo di un gruppo di teppisti o ad una violenza gratuita contro gli indigenti. Tre degli agenti erano gia’ stati arrestati mesi fa, ma erano poi stati rilasciati per mancanza di prove da un tribunale. Le proteste di alcuni centri sociali hanno pero’ ottenuto un supplemento di indagini che si e’ concluso oggi con l’arresto della banda

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