Mondo

Brasile: Amazzonia alla canna del gas

di Paolo Manzo

La deforestazione nell'Amazzonia brasiliana ha raggiunto il livello più alto dell’ultimo decennio, secondo un nuovo rapporto. Tra agosto 2020 e luglio 2021, la foresta pluviale ha infatti perso 10.476 chilometri quadrati, un'area 13 volte più grande di New York, secondo i dati diffusi da Imazon, istituto di ricerca brasiliano che monitora la deforestazione dell'Amazzonia dal 2008. Il dato è del 57% superiore rispetto all'anno precedente ed è il peggiore dal 2012.

"La deforestazione è ancora fuori controllo", ha dichiarato Carlos Souza, ricercatore di Imazon. "Il Brasile sta andando contro l'agenda globale per il clima che sta cercando di ridurre le emissioni di gas serra". Souza ha chiesto la ripresa urgente delle azioni del governo per fermare la distruzione, compresa la fiscalizzazione della deforestazione illegale che è stata compromessa dai tagli di bilancio del ministero dell'ambiente e delle agenzie di protezione ambientale.

Mentre affronta da più parti accuse di smantellamento sistematico delle protezioni ambientali, Bolsonaro ha schierato migliaia di soldati per combattere la deforestazione illegale e gli incendi. "Tale politica si è però rivelata inefficace", ha affermato Marcio Astrini, segretario esecutivo del locale Osservatorio sul clima. "I dati mostrano che non funziona", ha denunciato Astrini. "Nessuna operazione dell'esercito sarà in grado di mascherare o controbilanciare gli attacchi del governo contro la foresta". A detta di Astrini i tassi di deforestazione nel 2021 dovrebbero essere superiori di quasi il 50% rispetto al 2018, l'ultimo anno prima dell'insediamento alla presidenza di Bolsonaro.

Lo scorso giugno, l'allora ministro dell'Ambiente Ricardo Salles si era dimesso a causa di un'inchiesta che lo accusava di avere bloccato un'operazione della polizia sul disboscamento illegale dell'Amazzonia. Purtroppo le misure a favore dell'esportazione di legname illegale, motivo per cui Salles ha dovuto lasciare l'incarico, sono ancora in vigore.

Photo by Drew Farwell on Unsplash

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