Formazione
Brasile: a passi di danza fuori dalle favelas
Fra i grandi innovatori del secolo, Time ha inserito Dora Andrade. Una ballerina brasiliana che ha rinunciato a una brillante carriera negli States per aprire una scuola di danza a Fortaleza
Gli “agenti di cambio” del nuovo Millennio? Inutile cercarli per le strade di Wall Street, secondo il prestigioso settimanale Time si trovano nel Sud del mondo, impegnati a cambiare la povertà, l’inquinamento e altri grandi problemi . E, fra loro, c’è la quarantaduenne ballerina brasiliana Dora Andrade: nel 1992, abbandonando una promettente cariera negli Stati Uniti, Dora è tornata nella natia Fortaleza per aprire Edisca, acronimo spagnolo per Scuola di Danza e Integrazione Sociale per Bambini e Adolescenti. Una scuola di ballo dove insegna davvero la danza della vita: invece del lago dei cigni, sul palcoscenico le 800 ragazze fra i 6 e i 19 anni che fino a oggi hanno studiato con Dora, portano il dramma di chi vive sulla strada, si prostituisce ed è costretto a mendicare.
Molte delle bambine che entrano in questa scuola non sanno ne leggere ne scrivere e, con Dora e altri 36 insegnanti, oltre alla musica e al teatro imparano a prendersi cura di se stesse. La formula ideata dalla Andrade funziona talmente bene che cinque scuole simili a Edisca sono state aperte in altre cinque città brasiliane dove dalle favelas, per il momento, si esce solo a passi di danza.
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