Cultura

Bové: un appello per scrivergli in carcere

Lo ha diffuso il suo sindacato, la Confederation Paysanne, sul portale francese Mediasol

di Giampaolo Cerri

José Bové è in carcere dal 19 giugno scorso. Paga i fatti di Millau, di due anni fa, quando “smontò” un ristorante McDonald’s alla guida di alcune decine di militanti della Confederation Paysanne che protestavano contro l’aumento dei dazi sul Rochefort, produzione fondamentale degli allevatori francesi. Tramite il sito www.mediasol.org, la Confederazione lancia un appello a favore del leader contadino ricordando come stia pagando con il carcere «per 20mila euro di danni», quando alcuni aderenti a un sindacato agricolo «chiracchiano», nello stesso periodo, avevano causato danni per 10milioni di euro, distruggendo tonnellate di carne contaminate da Bse». Si invita a esprimere solidarietà a Bové, scrivendogli nel carcere dove è detenuto e, a questo scopo, si indica anche l’indirizzo postale: José Bové, Maison d’arrêt, matricola : 20671 U, Avenue du Moulin de la Jasse, 34750 Villeneuve-les-Maguelonne.


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