Volontariato

Bové condannato per il McDonald’s smontato

La Corte di Montpellier ha confermato la pena già comminato dal tribunale di Millau: 3 mesi di reclusione per il leader contadino.

di Giampaolo Cerri

Bové condannato per il McDonald?s di Millau. Ieri la corte d?appello di Montpellier ha confermato ieri la condanna già comminata dal tribunale di Millau: 3 mesi di reclusione con la semi-libertà; per il leader della Confédération paysanne e altri cinque attivisti. Al centro del giudizio, com?è noto, c?era lo ?smontaggio? del ristorante McDonald’s di Millau, avvenuto il 12 agosto del 1999 da parte del gruppo di militanti per protestare contro l?innalzamento dei dazi americani sui formaggi caprini francesi (attività prevalente) degli agricoltori di Roquefort. Comminate anche ammende di 2 mila franchi per ciascuno. Il 15 marzo scorso, su Bové e gli altri era piovuta un?altra condanna: questa volta per lo sradicamento di una piantagione sperimentale di riso Ogm. Domani, sabato, la Confederazione annuncia una grande mobilitazione ?per denunciare davanti a tutti i tribunali la criminalizzazione dei movimenti sociali?e contro ?i mercanti dell?alimentazione animale. Gli altri appuntamenti riguardano il 17 aprile, ?Giornata mondiale contro gli Ogm? e a luglio per il G8 di Genova. Bové e i suoi hanno polemizzato per la sentenza, ricordando la sostanziale impunità riservatra ai 7 mila viticultori della Linguadoca e del Rossiglione che ier a Nimes avevano manifestato contro la globalizzazione ferendo 12 gendarmi, incendiando 3 auto e distruggendo 4 caselli autostradali e producendo, complessivamente, danni per 12 milioni di franchi. In serata tre viticultori fermati, erano stati rilasciati. ?Ciò dimostra che il potere è disposto a accettare certe forme di rivendicazione sindacale piuttosto che altre condotte da movimenti sociali?, ha dichiarato Bové


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