Sostenibilità

Botti: attenti anche ai boschi

Liguriambiente ricorda che, oltre a essere pericolosi per le persone, i fuochi artificiali sono un rischio per la vegetazione.

di Giampaolo Cerri

Occhio ai botti di fine anno, soprattutto in campagna. Lo dice un’associazione di volontari antincendio Ligurambiente. «Capodanno è ormai alle porte ed i mass-media danno vasta e giusta risonanza alla pericolosità dei “botti” per l’incolumità personale», dice un comunicato dell’associazione, «purtroppo, ogni anno, assistiamo ad un fenomeno, assai trascurato dall’informazione ufficiale che è quello di molti e purtroppo in diversi casi vasti, incendi boschivi causati da ordigni pirotecnici. Di grande pericolosità sono tutti quegli artifici, anche apparentemente banali, che possiedono una più o meno grande gittata (fischioni, bengala, razzi, ecc.) Ovviamente anche qualsiasi ordigno che produca fiamma (petardi, raudi, candele, ecc.) possono, se utilizzati sconsideratamente appiccare incendi». I volontari ricordando che «è da evitare assolutamente l’utilizzo di tutti questi ordigni in presenza di vegetazione, in prati ed in aree boscate, anche se parzialmente coperte di neve. Spesso gli incendi corrono al di sotto di essa dove la vegetazione è comunque secca. Mai indirizzare ordigni pirotecnici verso boschi, prati o foreste».


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