Volontariato

Bossi-Fini: si apre altra frattura in maggioranza

D'Onofrio, capogruppo al Senato di Ccd-Cdu, dice no alle espulsioni di minorenni in istituto

di Gabriella Meroni

Dopo quello della regolarizzazione delle colf e degli extracomunitari che lavorano in nero, il Ccd-Cdu pone un altro problema nella discussione della legge sull’immigrazione: quello dei minori che si trovano negli istituti di recupero, che con la legge Bossi-Fini rischiano l’espulsione.

”E’ venuto fuori – spiega il capogruppo del Ccd-Cdu al Senato Francesco D’Onofrio – che i giovani extracomunitari tolti dalla strada e affidati alle cure degli istituti di recupero, con le nuove regole dovrebbero essere espulsi dall’Italia al compimento del diciottesimo anno di eta’. Abbiamo dunque presentato un emendamento per sanare questa situazione. Non e’ possibile che la comunita’ , dopo essersi fatta carico del recupero di questi ragazzi, li rispedisca nei loro paesi di origine al raggiungimento della maggiore eta’, lavandosene la mani. Si tratta di giovani con storie difficili, molte sono le minorenni costrette a prostituirsi tolte dalla strada. Crediamo che lo Stato debba garantire a questi ragazzi una possibilita’ di inserimento; altrimenti – ha concluso – diventa inutile e contraddittorio l’intervento di recupero e di assistenza dei minorenni”

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