Volontariato

Bossi-Fini. Pisanu chiede tagliando, Calderoli non ci sta

Apertura dei Ds alle parole di Pisanu che vuole fare il "tagliando" alla Bossi-Fini, chiusura della solita Lega

di Ettore Colombo

La proposta di modificare la legge Bossi-Fini, lanciata dal neo commissario europeo Rocco Buttiglione, ha trovato a Rimini il consenso del ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu, secondo il quale forse ”e’ giunto il momento di fare il ‘tagliando”’ alla legge sull’immigrazione. Parole che fanno registrare commenti interessati dell’opposizione, che sulla Bossi-Fini ribadisce un giudizio del tutto negativo. Ma la Lega non ci sta. E anche Alleanza Nazionale ha da ridire sulel proposte di revisione. ”Pisanu e’ e resta un democristiano. Prima – ha commentato il ministro del Carroccio Roberto Calderoli – questa legge applichiamola per intero, poi parleremo di ‘tagliandi”’. A Rimini, alla prima giornata del Meeting di Cl, il ministro Pisanu ha raccolto la palla alzata da qualche giorno da Rocco Buttiglione, che proprio oggi, a Gallipoli, dopo un pranzo con il presidente di Confindustria Cordero di Montezemolo, ha ribadito la sua convinzione: occorre ”avviare una politica europea complessiva, dentro la quale ci sara’ anche la Bossi-Fini, che pu? essere migliorata per entrare in un processo evolutivo”. Pisanu va decisamente oltre. Prima di strappare gli applausi del popolo di Cl citando La Pira ed il Papa sulla necessita’ di una nuova politica europea per governare i flussi umani da sud verso nord, dice: ””Forse e’ giunto il momento di un ‘tagliando’ per la legge Bossi-Fini”. Del resto, per Pisanu ”Nessuno ha mai pensato che la legge sull’immigrazione fosse un testo definitivo: quando fu varata pensammo che prima o poi, data la complessita’ della materia, ci volesse un tagliando. Forse, tenuto conto delle recenti sentenze della Corte Costituzionale, e’ giunto il momento per farlo”. Il ministro dell’Interno difende i risultati fin qui ottenuti dalla legge sull’immigrazione varata dal governo Berlusconi. “Circa 700 mila immigrati clandestini – dice – sono stati regolarizzati sottraendoli al lavoro nero e allo sfruttamento e garantendo loro una posizione assicurativa: nessuno mai in Europa ha fatto una cosa del genere. Questa legge ci consentir? di governare meglio i flussi dei lavoratori stagionali: se non ci fossero gli immigrati non potremmo raccogliere mele in Trentino, pomodori in Campania e fare la vendemmia. Non potremmo neanche – dice ironicamente – mungere una sola padanissima vacca nella mitica Padania”. Poi Pisanu da’ una stoccata al leghista Calderoli, che nei giorni scorsi gli chiedeva di ordinare alla Marina Militare di fermare gi? in acque internazionali le ‘carrette’ cariche di immigrati. ”Questo – sostiene Pisanu – e’ un tema su cui e’ facile fare confusione. Quando gli immigrati arrivano nelle acque territoriali italiane e si trovano in condizioni di difficolt? tali da rendere obbligatorio il soccorso, allora dobbiamo intervenire. E dobbiamo intervenire anche, in base a convenzioni internazionali, in determinati specchi di acque internazionali. Anche il pi? scalcinato criminale conosce alla perfezione queste norme e sa benissimo che imbarcando questi poveracci sulle carrette prima o poi essi saranno soccorsi. E gli stessi clandestini sanno che riceveranno aiuto stando sulle carrette. Purtroppo – rileva – moltissimi si affidano alla sorte e lasciano la vita in mare”. Tuttavia, al di la’ delle ”intelligenti provocazioni” di Buttiglione, per Pisanu il ‘tagliando’ alla Bossi-Fini va fatto. Chiara l’apertura dei Ds. ”Si tratta di dichiarazioni molto giuste”, dice il coordinatore della Quercia Vannino Chiti, assicurando che l’opposizione e’ pronta a dare il suo contributo. ”I Ds e tutto il centrosinistra – sostiene – hanno dato un giudizio assolutamente negativo sulla legge che ? un provvedimento sbagliato”. Tuttavia, Chiti auspica che, alla luce dei rilievi di Pisanu e soprattutto di Buttiglione, la maggioranza cerchi ”seriamente di trovare soluzioni condivise su un tema tanto delicato come quello dell’immigrazione. Vedremo comunque – prosegue – se si affermeranno nella Cdl e nel governo queste posizioni responsabili oppure se l’esecutivo rester? ostaggio della Lega. Resto scettico ma seguiremo ogni sviluppo”. Piu’ duro il Verde Alfonso Pecoraro Scanio, che invita le opposizioni a ”spingere unite” per l’abrogazione della Bossi-Fini. Durissima la reazione della Lega. Se ne fa portavoce il ministro per le Riforme Roberto Calderoli, che ricorda il passato dec di Pisanu come un difetto: ”E’ impensabile ipotizzare di cambiare una legge sulla base di una sentenza di squisito valore politico della Corte Costituzionale. La legge – prosegue – purtroppo non ? stata applicata fino in fondo, soprattutto per quanto riguarda il respingimento dei clandestini. Prima applichiamola per intero, poi – conclude – parleremo di ‘tagliandi’ ”. E il capogruppo del Carroccio a Palazzo Madama Francesco Moro segue a ruota nel criticare Pisanu, le cui conclusioni giudica affrettate. ”L’impianto della Bossi-Fini – ribadisce – ha dimostrato di funzionare, ? una buona legge”.


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