Non profit

Bossi-Fini: la provocazione di Legambiente

Prendere le impronte digitali? "A tutti o a nessuno", dice l'associazione, che invita a mandare adesioni per il cambiamento dell'articolo approvato ieri alla Camera

di Benedetta Verrini

”Tutti o nessuno”. Con questo slogan Legambiente lancia la raccolta nazionale di impronte digitali, che avverrà sabato 1 giugno al Teatro Vittoria di Roma, in occasione nella manifestazione ”Piu’ scuola per tutti”. Con la provocatoria campagna, l’ associazione intende rispondere al provvedimento approvato ieri alla Camera che prevede l’ obbligo delle impronte digitali per gli extracomunitari che chiedono il permesso di soggiorno o devono rinnovarlo. Per dare l’ esempio, il presidente di Legambiente, Ermete Realacci ed il direttore, Francesco Ferrante, hanno diffuso una vignetta con le loro impronte digitali.

“Chiediamo parità di regole per tutti – dice Ermete Realacci, raggiunto telefonicamente da Vita – Per questo lo slogan “Tutti o nessuno”, perché se davvero c’è un’esigenza legata alla sicurezza, allora non si spiega perchè deve essere rivolta solo alle persone straniere”.

“Questo non significa che ci debbano essere spazi di tolleranza nei confronti della criminalità organizzata e delle nuove narcomafie, che possono anche avere una base etnica – specifica il presidente di Legambiente – Ma nemmeno è giusto introdurre una misura di questo tipo solo nei confronti di persone che entrano nel nostro Paese con l’impegno di lavorare, e che danno un importante contributo alla sua crescita economica. Oltrettutto, l’articolo approvato ieri non fa onore a un Paese che ha vissuto sulla propria pelle l’esperienza dell’emigrazione, e che ha visto una generazione di italiani affrontare tanti sacrifici in terra straniera alla ricerca di un futuro migliore”.

Realacci aggiunge la preoccupazione che “si possa introdurre un concetto di giustizia a due velocità, in cui valgono regole diverse a seconda dell’appartenenza etnica”. In attesa di poter “far cambiare questo articolo nel passaggio al Senato”, Legambiente si organizza per la manifestazione del primo giugno a Roma, dove sarà possibile lasciare la propria impronta di adesione.

Per chi non potrà essere nella capitale, c’è la possibilità di aderire online a “Tutti o nessuno”, scrivendo un messaggio all’indirizzo: legambiente.stampa@tiscalinet.it

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