Formazione
Bosnia, una missione di pace possibile a tutti
Proposta di impegno dei giovani
di Redazione
Una proposta di impegno umanitario per volontari e obiettori di coscienza nella ex Jugoslavia ancora bisognosa di sostegno. La possibilità di spendere in modo costruttivo una parte del proprio servizio civile – o della propria vita – viene dall?associazione Papa Giovanni XXIII, che già dal 1996 ha avviato l?Operazione Colomba a Mostar, tesa a favorire il dialogo tra musulmani e croati. Attualmente il progetto è gestito in autonomia dalle donne del luogo, e i volontari e gli obiettori hanno dunque esteso la loro azione ad altre zone della ex Jugoslavia, come il corridoio di Brcko, la Slavonia orientale, l?area di Knin, pur senza abbandonare Mostar. Dunque l?operazione Colomba non è terminata, anzi: ogni mese un gruppo di volontari e obiettori di coscienza si reca in Bosnia e Croazia, ed è possibile unirsi a loro ancora fino alla fine del 1998.
Ecco i particolari del progetto: i viaggi hanno luogo ogni 30-40 giorni, con una permanenza fino a 15 giorni per volta; il costo è di 2 milioni a missione, in cui sono compresi viaggio, vitto, alloggio e assicurazione per i partecipanti. Ad ogni partecipante, specie se obiettore di coscienza, verrà offerto un ciclo di incontri di formazione alla nonviolenza e di conoscenza della realtà balcanica. Avvertenza importante: gli obiettori di coscienza, di qualunque ente, che intendono partecipare devono inoltrare specifica richiesta al Ministero della Difesa 45 giorni prima della data di partenza.
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