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Bosnia: ranger Usa inviati per arrestare Karadzic

Lo ha riferito il quotidiano serbo bosniaco, ''Nezavisne novine'', aggiungendo che anche Ratko Mladic potrebbe essere presto portato davanti al tribunale dell'Aja

di Paolo Manzo

Ranger americani sono giunti recentemente in Bosnia-Herzegovina per arrestare il leader serbo bosniaco Radovan Karadzic, ricercato come criminale di guerra.

Lo ha riferito il quotidiano serbo bosniaco, ”Nezavisne novine”, aggiungendo che anche Ratko Mladic, il generale considerato un criminale di guerra che dovrebbe nascondersi nella sua casa a Belgrado, potrebbe essere presto arrestato e portato davanti al tribunale dell’Aja.

Nel riferire la notizia il quotidiano ha citato un fonte vicina alla forza di Stabilizzazione della Nato in Bosnia. ”Mentre il caso Mladic dipende dalla tese relazioni diplomatiche tra la Corte dell’Aja e Belgrado”, ha riferito la fonte, “il caso dell’ex leader Karadzic è più complesso”.

Il giornale ha aggiunto che i ranger sono arrivati in Bosnia dopo due mesi di stretto controllo nei confronti dell’ex leader serbo bosniaco. ”Circa due settimane fa almeno 300 ranger americani sarebbero stati impiegati in tre diversi luoghi in Bosnia, ha detto ancora la fonte, nell’est del Paese. Vicino al confine tra la Bosnia, Serbia e Montenegro e nella regione montagnosa di Romania e Zelengora”.

La fonte ha precisato che un quarto gruppo di ranger sarebbe un’unità di riserva e che l’unico obiettivo dei ranger è catturare Karadzic. Le autorità americane, sempre secondo la fonte citata dal giornale, avrebbero raggiunto un importante accordo con il presidente montenegrino Milo Djukanovic, secondo il quale il Montenegro dovrà chiudere completamente le proprie frontiere durante le operazioni per l’arresto di Karadzic.

Le forze speciali americane avrebbero appoggio logistico dal contingente britannico della forza di pace in Bosnia.

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